lunedì 3 marzo 2008

Storie di troll...ey


Non ho ancora capito il suo nome, ha ventitue anni ed é il commesso nella bottega di Yoghi, da parecchio tempo. Guadagna 4.000 rupie al mese ( poco meno di 50 euro ), vive in centro città a due isolati dal negozio, ha un telefonino ed una bicicletta. Altro non so.

Mi vede arrivare con un trolley impolverato, omaggio di un vecchio sponsor. Domanda se mi serve, se posso regalarglielo. Mi spiazza. Va bene, dico, ma paghi la cena. Storce il naso. Almeno un black-te'. Affare fatto.

Un trolley riesumato dopo due anni dal ripostiglio di quel Tibet Cottage ora chiuso. Una borsa che avevo lasciato qui l ultima volta. L' omino che lavorava li'( e che dal 9 del mese ri-lavorerà li' con la nuova gestione-cinese ), incrociandomi per la strada se n' é ricordato.

Grazie anche a lui, "non ho ancora capito il suo nome" oggi ha una bella borsa da viaggio. Nuova davvero, dopo averla passata con spazzola e olio di gomito. Avreste dovuto veder il suo volto, pareva Natale !! E dire che le vende…