martedì 20 ottobre 2009

Nepal 09


Nepal 09 in archivio. Quattro mesi (21/02/10) per rimetter il naso in un oblò e veder (nebbia permettendo) la catena Himalayana nuovamente (ieri incantevole e tutta in vista, quasi un regalo). Rimetter piede in Nepal e farlo per una nuova avventura a due ruote. Sarà Annapurna e da domani (oggi me la son presa comoda in riposo post jet-lag) si lavorerà per quello. Ringrazio tutti coloro che si son affacciati su questo blog e vi rimando al mio sito (http://www.selvatiko.com/) per le prossime novità e con nuove pagine (datemi tempo fino a novembre, tutto sarà completato, video, gallerie di immagini eccetera).

domenica 18 ottobre 2009

Tutti a casa


Oggi, giornata più importante della quattro-giorni Tihar (festa dei cani, della luce, del fratello maggiore eccetera - tutte scuse per riempir il calendario con del cazzeggio :-)), tutti che tornan alle proprie case. Domani il rientro, dopodomani al lavoro, di nuovo. E posso io esimermi dall'imitarli : oggi il rientro, domani il riposo (fisso di martedì) e mercoledì sotto a lavorare... (con ritmo nepalì, ma mi pare chiaro no?)

La valigia


Tre settimane che ci volevano, idee in parte riordinate, mezza idea di rimanere (ho provato a restare una settimana in più, niente volo), amici ritrovati che spiace lasciarli, e mezza voglia di tornare a casa al solito (che poi il mio è anche piuttosto insolito) tran-tran. Ma si deve rientrare... sennò come la organizzo la prossima partenza?

Articolo


Molto stiticamente i primi articoli cominciano ad uscire (domani dovrebbe uscirne un'altro). Del resto con i gg di Festival (fino martedì qui uffici e servizi chiusi) non sarà mica il caso di perder tempo per una qualcosa che si farà tra quattro mesi (prossima avventura 2010). Io nel frattempo rientro, a metter da parte le prossime uscite ci penserà la Responsabile della conferenza stampa (che dovrebbe spedirmi a casa il tutto). Per quanto riguarda l'articolo nella foro, beh, io a malapena riesco a decifrare un "35" all'estrema destra del primo rigo di testo (indica la mia età). Vedrò di farmelo tradurre.

sabato 17 ottobre 2009

Tibetano doc


Tenzin Choegyal, segnatevi il suo nome. Scappato dal Tibet con cinque giorni di marcia allucinanti (rigorosamente di notte, un freddo porco e zero equipaggiamento) nel 2004 ha raggiunto Kathmandu e la famiglia della zia che gestiva una pensione (beffa, ora affittata a dei cinesi). Tre mesi per rimediare un passaporto falso, cosa che gli consente di passeggiare (quasi tranquillamente) per la città e di entrare in India. Da lì in poi nessuno fa caso ai suoi documenti, può organizzarsi la vita e provare a cambiarsela. Lo conosco dal febbraio 2006 e a momenti insieme ci sbattonno in gattabuia. Manifestazione pro-Tibet (io aggregato per pura curiosità, son sincero) organizzata con un bilancio di 15o arresti (roba da poco, qualche ora in cella) e qualche bastonata (la polizia qui ha il bastone). Io ero stato invitato a levarmi dalle palle, graziato dalla faccia che mi ritrovo (non da pirla, da straniero !!). Lui, trascorso un pomeriggio in cella, era sparito. Perso di vista. Fino a ieri quando (va te il caso, proprio il dì che avevo indosso la maglia Free Tibet, ora assolutamente censurata qui, vietata ogni riproduzione, bandito tutto ciò che è Cina-against) me lo ritrovo sotto casa. Un tè e due balle, le mie novità e le sue. Io parto domani, lui anche, India e poi Malta. Ha vinto una specie di borsa di studio, un college laggiù (per noi) lo attende e poi vedrà se migrare in Francia, in Spagna o in Italia (vivamente sconsigliato ndr). Non avrei parole per descrivervi quanto sia determinato, sveglio, cazzuto e amante della sua terra, pronto a difenderla e a portare alla luce fatti assurdi che vedono vittima quel suo paese. Secondo me (segnatevelo il nome lassù) prima o poi di lui sentiremo parlare. Passa a trovarmi, amico. (qualche nepalese il mio blog se lo guarda, quando uscirà la mia intervista saranno il doppio, percui evito di pubblicare la sua faccia per intero. Non voglio crear lui eventuali disturbi, non si sa mai. Per i vostri invece... taglio la mia. fatto bene?)

Caccia al topo


Da due mattine un topo informatico (alle volte son proprio simpatico è?) manda in aria il sistema operativo dell'internet shop sotto casa. Non c'è antivirus che tenga a quanto pare, non si riesce a stanarlo e imboscare i cavi serve a poco. Quello è bastardo e pure furbo e rosicchia oggi, rosicchia domani... Da due giorni stampante e fax inutilizzabili, connessioni internet in parte (3 pc su 6). La soluzione : cavi nuovi (stasera li colleghiamo) e una classica trappola. Yak cheese per l'hacker con la coda.

Open space 2


Ritmo nepalì un bel niente. Alle quattro precise (riferisce il capocantiere Munna) tutto era pulitolindo e... e che bel negozietto ne è uscito ?! Mi figuro già clienti-cinesi a frotte...

venerdì 16 ottobre 2009

Open space


Venire in Nepal per far il magùt, mi mancava! Munna stamattina s'è alzato girato mettendosi in testa di buttar giù una parete di mattoni rossi, pieni (mannaggia a me e al consiglio di far del suo negozio un bello spazio aperto - che prima mica vedevi chi entrava nell'altra stanza). Un martello in cinque (loro nella foto più il sottoscritto), un affarino che faceva il solletico al muro. Son andato via di lì (dopo aver portato tre sacchi di materiale) che era la una passata. Chissà se han finito...

Take away


La gente si riversa nelle strade, la gente ha da magnà. Ben vengano i venditori ambulanti dunque. Offerta differente e identica croppa su fornelli e padelle, unte e bisunte. Poco male dai, il foco brucia li germi, io ce lo spero. E assaggio :-)

Tihar


Tihar, ovvero quattro giorni di festa, musica, balli, bevute e ore piccole. E pulizie (se andate nel blog indietro di un anno esatto troverete post dedicati) che noi le si fa a Pasqua. Tihar è, oltre alla festa dei cani (torno a dire, cercate sul blog ottobre 2008, io qui non riesco a navigare per linkarvelo direttamente), festival della luce. Tutti armati di scala e filari di lampadine multicolor. Il paradosso? Qui di media si viaggia con tre ore di black out dell'energia elettrica al giorno e per questa festa nelle strade sembra d'esser al Luna Park!

giovedì 15 ottobre 2009

Vecchio a chi?


Aneddoto montano: Nagarkot, settimana passata, dopocena. Quattro chiacchiere internazionali, al tavolo io, Adam (quello della foto mentre ozio sulla sdraio nei post precedenti) e morosa da Portland (Oregon), altri tre americani e una coppia inglese. Si parla di Nuova Zelanda (loro ne parlano) e la coppia inglese (lui 73 anni, lei pochi di meno) a quanto pare viaggia da una vita e a quanto pare ha visto parecchio mondo! Arrivavano dal Bhutan, 7gg tra jeep e trasferimenti vari, un bello stress, dice lui. Non so come (non seguivo troppo, lo ammetto, ciciaravo con 'n americanona troppo funny), Adam butta la alla tizia inglese: "siete mai stati in British Columbia?" E lei : "naaa, troppo tranquillo quel posto, meglio l'avventura (vedi Buthan), quelle destinazioni ce le teniamo per quando saremo vecchi!!". Cento di queste nonne! ps: la foto si capisce vero che è messa lì a caso?

Handwashing


Global Handwashing Day, 15 ottobre 2009, va cosa scopro oggi! ! tutta pagina sul primo quotidiano locale le istruzioni per lavarsi le mani (almeno oggi, dai) e levarsi tot germi di mezzo (son un poco vunci sti nepalì, va detto). In coda, naturalmente, pubblicità-progresso di noto marchio... sicuramente sensibile alla causa. (ah, e ora son terribilmente serio, per lanciare la giornata mondiale, il governo ha affisso manifesti con slogan tipo "lavati le mani, previeni la diarrea" - che in questi gg non si contano i ricoveri nei villaggi di gente che arriva anche a morirvici)

Nano record


Ventidue inch io non so adesso quanto siano (domani ci guardo col metro del sarto vicino e trasformo in cm) però leggo che per ben 6,7 lunghezze frega quel gigante della D'Urso (vacca da record ndr), il suo amato Pingping del menga (che son stufo di vederlo). Ieri Khagendra Thapa Magar (il suo nome), nepalese, compiva 18 anni e dunque candidatura pronta per il Guinnes Book of Record come shortest living man eguagliando di fatto un indiano, anch'egli di 22 inch, morto tempo fa (per me l'han schiacciato, e come fai a vederlo?). Candidatura che 4 anni or sono, quand'era piccolo e 14enne (okay, piccolo potevo evitar si scriverlo) hanno rifiutato. Troppo giovane dissero credendo che potesse crescere....

Non fumare


Ma ci prendi per il culo? Di ritorno dalla conferenza stampa (wow, quant'è seria sta parola) un adesivo campeggia sul cruscotto. Munna s'accende una paglia senza che noi l'avessimo letto e... apriti cielo. L'omino fa storie e Munna deve spegnere. Cioè, io ho un raspino in gola che non ti dico, l'inquinamento è a valori stellari, siam in mezzo ad un ingorgo (classico), vetri giù naturalmente così da respirar per bene tutti i gas di scarico e te non ci (lo) fai fumare? Ripeto, ma mi prendi per il culo? Oh, che ci crediate o meno Munna ha acceso una sigaretta solo quando siam scesi.

Secondo appuntamento


Nella stessa sala-conferenze l'anno passato ero ospite dell'organizzazione (britannica) di una gara (yak attack). Oggi io protagonista, con Munna che per qualche minuto (da spaccarsi dal ridere) ha fatto finta di capire il mio italiano e di tradurlo (in realtà ieri sera avevamo preparato la scenetta!!). Tra l'ilarità generale si è poi passati ad un inglese che non son mica certo abbian capito tutti e tutto! Per fortuna c'era il disegnino della prossima avventura (2010 : 21/02 - 20/03) a dar man forte. S'è parlato di tutto e di più e domani vediam cosa uscirà sui giornali : su 25 (dico, 25) giornalisti invitati (quotidiani e magazine) e due tv (stasera in onda) qualcosa di buono salterà pur fuori no?

Primo appuntamento


Avrà nulla di avventuroso o di on the road, ma con questo viaggio c'entra, e dunque bisogna postarlo sul blog :-). Lui è il miglior tatuatore della città e il resto non è importante. Ore nove, primo appuntamento della giornata.

mercoledì 14 ottobre 2009

Due conti


Devo aver trovato la lavanderia più economica (vabbè, lava solo discretamente, ma che pretendere...) della città e il fotografo più caro nello stesso giorno. O va così? Verificherò. Per il bucato professionale di 11 magliette, un paio di jeans, 2 paia di calze, una tuta e 4 mutande, 2 euro e venti centesimi. Per n. 15 stampe su carta pessima nel formato piccolo 70 centesimi di euro in meno. I conti non mi tornano. Chi ha sbagliato?

Nepalcom


Torniamo seri (dopo il post dello sciupafemmine) : sulla strada del ritorno due tecnici della compagnia telefonica locale con i ferri del mestiere : forza bruta per tirare tra le frasche un cavo, un bastone, perchè sennò hai voglia a tirare come un forsennato quando tra le frasche il cavo s'impiglia, e un telefono (naturalmente) per provare se tutto funziona. Questo sbattimento per 6 chilometri verificati. Altro che Panda e scala d'alluminio sul tetto, l'Alice qui viaggia a piedi !!

Tra le donne


Tralasciando il fatto che quella alla mia destra è la versione nepalì di una ragazza che lavora in quel di Cantù (pazzesca la somiglianza), che posso mai dirvi... Lassù la gente va per immortalare il panorama, queste invece come Spice-girl esagitate chiedevan uno scatto assieme (esagerato, manco fossi Brad Pitt!!). Piccole soddisfazioni strada facendo, che altro aggiungere... Ok, qualcosa va detto (vergogna): a voler la foto di gruppo (rigorosamente di gruppo con il babbo che scattava e curava) la più piccola, quella che mi copre la faccia (chi ha detto per fortuna?).

La torre


Va bene, abbiamo detto pace, quiete eccetera. Il paradiso appunto. E uno, dico, uno che fa tutto il giorno in paradiso se si rompe i maroni di far nulla? Va alla torre (dove per 360° sei circondato da montagne imbiancate) a vedersi l'alba spettacolare (il 90% della gente qui ci vien proprio per quello). Si, spettacolare se non ci son le nuvole, situazione assai rara. Una torre che sarà alta una decina di metri, un impalcatura che la 626 gli fa un baffo, mancorretti luridi, viscidi e traballanti. E lassù? Vista nuvole :-)

martedì 13 ottobre 2009

Paradiso


Ma devo aggiungere del testo/commento? Naaaa, si vede dalla foto, questo è il paradiso! Foresta tutt'attorno e laggiù le vette himalayane. E la quiete.

Guest House 3


Terzo (e ultimo) cambio di Guest House in pochi giorni. Sotto ad uno dei balconi della precedente sistemazione correva la strada. E chi l'ha vista ? Era buio, ero rinco, c'eran le frasche e a quell'ora nessuno passava. Ma dalle 5e qualcosa ve la raccomando, comincia il concerto dei clacson !! E per star nella foresta tra il chiasso della città... Così altro zaino sulla motoretta e via alla ricerca della nuova cameretta (va che rima da coglione :-)). La foto dice tutto vero ? Io che me la ronfo beato (gentile concessione di Adam from Portland, Usa) con ancora migliore vista vallata, monti, eccetera. Qui se non è il paradiso poco ci manca. Venticinque euro al gg all inclusive e come unica noia, frinir di cicale, canto di uccelli e il tedesco che per una sera ha russato come un porco nella stanza attigua.

Guest House 2


Il gabinetto della G.House precedente, come dicevo, s'è rivelato un vero cesso adoperato da tutti e a fine giornata-lavori beh... va bene far l'animale on the road ma se pago delle cifre (8 euro qui sono una bella cifra per il solo dormire) ad un certo punto "pretendo", eccazzo !! E allora l'indomani zaino e via, che la sera prima (era scuro) avevo trovato una stanzetta deliziosa in un Resort vicino. Mica male e due balconi vista foresta, valle, monti, eccetera. La zanzariera nella foto ? Attaccata alla buona e rimediata dopo esser stato punto/morso da qualcosa di strano. Meglio non correr rischi.

Padre e figlio


Dario e Valerio (padre e figlio), incontrati alla G.House "sui monti", a spasso due settimane per il Nepal in sella a delle Royal Enfield 500cc (che rùtàm !!) con un organizzazione (tedesca) della serie "guida a non pensare ad altro". Mi sento di consigliarvela se non volete moto-passare di qui da "selvatiko".

Motoblog


Rientro oggi dall'esilio montano (nessuna rivincita con gli smanettoni locali, sul bagnato non se la sentivano di rischiare !! :-)) e trovo una bella sorpresa in internet. A voi (e grazie Giò). A presto con degli aggiornamenti.

giovedì 8 ottobre 2009

Motogruppo


Come un Muraglione o una Futa nostrana (chi moto-mastica ha capito), la strada per Nagarkot è terra di moto-sfide. Per quello che permettono questi trabiccoli, su queste strade tutte curve e tornanti (e capre e mucche sovente, in mezzo, in piena traiettoria) il divertimento è assicurato. Non fosse stato per lo zainone avrei potuto anche impensierire alla guida 'sti ragazzini che, invece, si son presi gioco di me giunti al bivio, al bar. Manco fosse un ritrovo del mitico Joe-Bar. Ho buttato lì la scusa sull'aver sotto il culo una semplice Bajal 125 di cilindrata (la realtà è che ho preso sonora paga. Ma grazie, loro pesan la metà di me ed era tutta salita, varrà qualcosa no ?). Foto di rito col fighetto del gruppo (fan del Vale nazionale - che smacco per un biaggista quale il sottoscritto) e rivincita sull'asciutto, tra qualche giorno (il tempo di studiarmi il circuito da qui, al bivio, alla torre lassù con il fine-strada). Gas !!

Moto libera


Per le 11.00, ma si sapeva, nessuno s'è fatto vivo e la sabbia da sola non s'è mossa. Giù di badile (due pezzi di legno) per aprire un varco giacchè ha cessato di piovere. Munna da gas e la motoretta è libera. Sui monti, ora !!

martedì 6 ottobre 2009

Sfiga live


Questa è l'immagine dal davanti. In fondo alla viuzza vive Munna che ieri, sotto il diluvio, m'invitava a ricoverare la moto nel suo cortile semi-coperto. Ottimo, penso, mi piglio una lavata ma almeno domattina la ritrovo. Domattina è stamattina (ecco spiegato il live del titolo). Sveglia presto, ordino la colazione e vado a prenderla... in quel posto : un cumulo di sabbia che m'arriva alla pancia proprio davanti all'ingresso. Nagarkot, arrivo, forse. Altro ginger-tea, please !!

Bus


Quattro ore su due differenti bus (ugualmente sgangherati però) con un paio di nepalesi in braccio (si fa per dire, ma s'era stipati come sardine) per scender da Nagarkot alla città. 75 rupie in totale (meno del costo di un caffè) e una camminata da poco verso il centro. Scendo dal monte per tre motivi : saper che fine ha fatto Yoghi (se è riuscito ad arrivare a casa), sistemare un problema via mail (lassù mica funziona internet - per fortuna ndr) e veder di recuperare la moto per non rimanere prigioniero del resort. Giornata in città, notte in città e domani all'alba si torna al fresco. A presto.

Capanno


Il capanno, unica sistemazione rimasta nel resort in rifacimento, è quello del 2008, quello del ragno. Domando al gestore, ricordandogli com'era andata quella notte (balordo, si ricordava tutto), se corro un identico rischio-incontro o se hanno provveduto a sistemare la baracca. Fa il serio, garantisce, poi se ne esce con un "c'mon, just a litte bit wild" mentre mi lancia le chiavi. Alternative non ne ho, rimanendo qui senza moto e con quel bagaglio da vacanza-piemonte, posso mica mettermi a cercare altro o far lo schizzinoso. Lo diventerò poco più tardi, riscoprendo quel bagno outside. Il prezzo da pagare (oltre agli 8euro a notte) per un finestrone vista valle, vista monti (ok, oggi c'era la nebbia) e sotto alle fresche frasche.

Gabinetto


Definirlo cesso vien naturale, e mica perchè è fatto male, anzi : legno alle pareti e cura dei dettagli (una su tutte la decorazione sulla cassetta dell'acqua), insomma, l'idea era buona. Peccato solo che al posto di coprire i bisogni di due stanze (il mio capanno che sta a pochi metri e un altro più vicino) venga usato da tutti gli abitanti del resort (mica che uno si fa la stradina per andar nel proprio cesso/alloggio, uno giacchè è lì usa quello no ?). Lascio immaginare il profumo misto !!

Lunedì nero 3


Dal bivio (dove mi lascia quell' omino generoso) alla G.House si e no venti minuti. Il sentiero sale e a saperlo preparavo uno zaino come si deve, mica questo zainetto da fighetto per il note-book e una borsa pesantissima (maledetti libri) che più scomoda da portare non credo ne esistano (in origine la dovevo solo legare sulla moto, mica trascinarmela) !! Scalinata-mazzata finale al sole (ti pareva) e finalmente arrivo nella tanto sospirata quiete assoluta di... carpentieri con martelli che battono a ritmo e sega circolare in azione. No comment, oggi va così.

Lunedì nero 2


Sarebbero un paio d'ore, se la dea bendata guardasse da 'sta parte !!Invece un piao d'ore saranno quelle che toccherà sciropparmi con zaino in spalla e borsa... pure !! Yoghi, sgambettante, nel frattempo cercava qualchuno in grado di sistemargli la ruota bucata. Due gocce a romper i maroni ed il quadro è completo. Dai, la risolviamo così : fermo la prima macchina che sale (bastardo, 200rupie per 4km, dal paese 30km prima un taxi vero te ne domanda al massimo 500) e mi faccio portare fino alla G.House che conosco. Te Yoghi torna pure verso casa. Sarà anche più semplice trovar un meccanico/gommista. E mentre faccio l'autostop ricomincia a piovere.

Lunedì nero 1


Nagarkot : dalla città col bus ci metti una vita, con la moto in un ora c'arrivi. e poi, vuoi metter aver lì a disposizione il comodo destriero (la seconda moto di Yoghi) per gironzolare tra le verdi valli circostanti ? Si, ottima idea, ma sarà per la prossima volta. Per questa, accontentiamoci di un passaggio (sant'uomo) sul sellino posteriore della moto "1" di Yoghi. L'altra, la vecchia, nel giro di dieci minuti m'ha lasciato a piedi prima per un cavo della frizione, poi per il filo del freno anteriore. Il meccanico non poteva, il ricambio non si trovava, la pioggia cominciava a cadere. Via, in due più il bagaglio, tanto son solo un paio d'ore tra andata e ritorno.

domenica 4 ottobre 2009

Nagarkot


Domattina presto (domenica notte per voi) sarò in viaggio per Nagarkot, villaggetto a 2000mt di poche case, con una base militare e una piazzola (forse più in alto ancora dei 2100mt) con tanto di trespolo per poter godere a 360 gradi delle vette Himalayane (ritenuto il punto più panoramico dell'intero Paese). Un villaggio con pochi Resort e quei pochi molto tranquilli. Inquinamento pari a zero, zero traffico. Una settimana lassù a ricar le batterie e la mente (tranquilli, nulla che sfiori la voce "meditazione" o robe simili - non fanno per me), sistemar appunti e legger nella quiete assoluta. In programma anche qualche levataccia per assister all'alba e... ci si riaggiornerà lunedì 12cm.

Sala tv


Piove e nient'è meglio di un buon divano, copertina (son sempre 13oomt qui, e oggi era freschetto) e moto in tv. Pomeriggio all'insegna dell'ozio e mattinata invece tutta-commissioni : ho brigato tutto (non è festa qui la domenica), passando per negozi-uffici-posta eccetera. Giornata piena insomma. Nella foto la sala tv all'ultimo piano della locanda. :-)

sabato 3 ottobre 2009

Videoserata


Al prezzo di una colazione da noi, tre dvd pirata (niente morale o voi che scaricate dal mulo) per altrettanti cartoons. Un tranquillo sabato sera davanti al video, che non sarà gran notizia d'avventura, ma che lo è : riprendermi del tempo, anche per guardar comodo comodo un filmetto leggero (ieri ho guardato Bolt), è segno che questa vacanza-nepalese ha preso la piega giusta ed era quello che cercavo. Ritmi rallentati, del gran tempo a disposizione e poco stress Questa è pace. La pace sia con voi... (mi sa che ho esagerato adesso :-))

Corso nepalì


E' il volumetto che il governo ha confezionato (e mica lo regala : 450rupie, meno di 5euro) per gli stranieri che svolgon opere di volontariato nel paese, così da render più semplice l'intendersi sul posto. Da domani si comincia : vocali, consonanti, pronuncia, coniugazioni e numeri...

Ufficio


Arianna in quel di Como pare si sia impossessata della mia scrivania. Potevo io rimaner senza ? Ed eccolo qui il piano lavoro : pigna di libri sulla sinistra (che settimana prossima mi terranno ottima compagnia), note book al centro (che devo riordinare un po' file, posta e lavori arretrati), qualche foglio volante, appunti, la videocamera, da bere e... Scarlett Joansson alla parete al posto dello specchio (levato e messo in bagno che mancava) che mi sembra d'esser tornato a naja !! Oh, potevo mica buttar nel cestino l'inserto del magazine femminile comperato l'altro giorno !!

venerdì 2 ottobre 2009

Un pc per Yoghi


Yoghi, poco avezzo con mouse e tastiera oggi è un ragazzo felice. In dono un note-book, che non sarà l'ultimo uscito ma è pur sempre un bell'oggettino, funziona a meraviglia ed è un regalo mio e di Marco (grazie Garba). E' il pc che avevo con me l'anno scorso durante la mia avventura con Graziella (la bici ndr). Da oggi, caro Yoghi, ci si potrà sentir più spesso. Un note-book destinato alla polvere di uno scaffale (consumisti quali siamo) che ha reso felice una persona. Altre lo saranno grazie al saccone di vestiario (grazie alle vs donazioni) che, lo stesso, s'è caricato sul portapacchi della motoretta. Facendo bene attenzione a non urtare la borsa del nuovo pc.

Alloggio


Stanza 305, che è anche nel testo di una canzone... che ora non ricordo. Mi verrà in mente. Terzo piano, fezzosa il giusto, bagno inside. Senti lo scarico del vicino, la musica dei night-clubs la sera, i clacson al mattino, la clientela del bar che sta al pian terreno, i cinesi che nel cortile litigano furibondi (com'è capitato stasera) e altre belle cose. Finestra sul cortile e confinante con : il silos per la raccolta dell'acqua piovana, il pannello solare, cavi di ogni genere, il generatore (seminascosto a parete, proprio dove va la testata del letto) di corrente e altro, tipo bombole del gas posteggiate lì. Tre euro a notte, centro città, all inclusive.

Cuori volanti


Far volare un aquilone (esattamente un anno fa su questo blog ne parlavo) rientra nelle attività del Festival Dashain (che oggi termina). Non si sottraggono all'usanza-rito i due marmocchi vicini di casa. Un palloncino a forma di cuore (messaggio ?) sbatte sulla mia vetrata, oggi pomeriggio. Li aiuto poco dopo a sbrogliar l'altro cuore dalle piante che ornano (ornano, oddio, infestano !!) le balconate della mia umil dimora, Poi una foto ricordo, con i due che col rocchetto in mano ci cavan ben poco !! E difatti eccoli di nuovo a sbrogliar cavi da altri ostacoli fissi. E per fortuna che fan volare un palloncino, con un aquilone mi entravan direttamente nella stanza !!

giovedì 1 ottobre 2009

Divieto


Come dicevo, la città sta tornando alla sua normalità. Il chè vuol dire clacson puntati e un concertino che ve lo raccomando !! Va anche detto che suonava strano non udirne le mattine precedenti, un po' come (va che paragone) non sentir il vanto del gallo-quotidiano in aperta campagna. Ora però un poco rompono i coglio... ehm. Il cartello c'è, il divieto anche ma... ma è pari-pari al limite dei 50km/orari nostrano : e chi se lo fila ?

Traffico


Traffico impazzito. Ieri si stava a meraviglia, oggi è la solita Kathmandu. Le motorette ti fanno pelo e contropelo, conviene guardar due volte prima di attraversare. Terminata (quasi terminata) la Festa di Dashain, macchine ovunque e stracariche, segno che dalle vallate i vacanzieri stanno tornando (solitamente tornan ai propri villaggi in visita-parenti). Piuttosto che fermarsi ti schivano, piuttosto che rallentare ti suonano. Tutti, tranne questa gentil donzella alla guida di un tre ruote elettrico (diffusissimo in città e in maggioranza guidato da donne), che mi fa passare e mi saluta. Click.

Italiano medio


A voi un tipico atteggiamento da uomeuropeocolgrano !! Ordino un caffè (tre piani di scale per il poveretto del bar) e poi sbatto il vassoio sul pianerottolo, tanto (il solito poveretto e i soliti tre piani di scale) qualcuno verrà a riprenderselo, e poi, "oh, io lo pago !!". Questo è Alessandro, italiano. Non me ne vorrà, da buon toscano si farà 'na ghignata. Questo post è solo uno scherzo giacchè ha gli RRS e segue on-line i miei aggiornamenti. Ale cazzeggia da qualche mese (India prima, Nepal ora) con un paio di zaini di roba (s'è portato dietro l'impossibile, io in vita mia non ho mai visto un viaggiatore con la ciabatta -leggasi multipresa da n.6 schuco-, le casse per il pc, eccetera) per far ordine nella sua vita. Mollato lo stress di Bologna (dove vive), s'è ritagliato un tot di mesi per sè e per rientrare a casa con nuove motivazioni/idee. Equilibrato. Così li voglio i viaggiatori, mica gli alternativi ad ogni costo (e ne ho visti in queste ore girar per la città) !!

Allenamento


Prima di partire, incrociando qualche amico ciclista-praticante, mi hanno fatto notare che da parecchio non mi si vedeva in giro, dico, ad allenarmi come un tempo. Prima di partire, altri, han lanciato frecciate su qualche chilo di troppo, l'addominale rilassato (oh, ma non vale la scusa dell'esser prossimo ai 35 anni ?) e balle simili. Avevo promesso ai primi che al ritorno dalla vacanza-nepalì m'avrebbero rivisto on the road. Per l'addominale invece, la scadenza è per marzo, una tartaruga andrà più che bene, tzè. Nel frattempo, visto il temporale pomeridiano, un blando allenamento sul pianerottolo :-).

Inflazione


Il ceto medio tira la cinghia anche qui, la crisi non ha di sicuro risparmiato il Nepal. dalle righe del Kathmandù Post oodierno, un esempio : se prima un chilo di buff-meat lo si comperava con 90 rupie, oggi ne servon non meno di 200. Per fortuna il ristorantino della via non è al corrente della situazione, e/o non legge il giornale. La cena di questa sera è ferma alle 55 rupie tutto compreso, identica cifra dell'ottobre scorso.