Il black-out non risparmia nemmeno i monti, ed è appena tornata la corrente quando mi dirigo al capanno. Accendo la luce, tea-pot sul tavolino, via il pile, poggio il sedere sul tatami, levo le scarp…
Porca troia, io un coso cosi l' ho visto solo in qualche mostra dedicata e solo perche' mi ci avranno portato !!
L' immagine non rende e per giunta è sfuocata, certo, me la stavo facendo addosso, beh ?!
Posso assicurare che le otto zampe pelose c' erano, che il corpo dell amico, altrettanto peloso, era grosso come una noce e la testa le dimensioni di una nocciola. Marrone e nero, brrrrr.
Chiamo i gestori del Resort, che accorrono in massa. E se prima se la ghignavano al mio spaventato “ragazzi uno spider”, ora si interrogano su chi lo deve schiacciare, scacciare, pestare…
Insomma, fate voi, io me la do a gambe e mi riprendo la prima stanza scelta.
E pensate a sgomberare anche la treccia di scolopendre ( credo si chiamino cosi e saranno un centinaio, ma ci torniamo ) che decorano il soffitto in stoffa, tanto carino e caratteristico… mavaffan… al fiuto che mi ritrovo !!
Vatti a fidare delle sensazioni !!