lunedì 29 settembre 2008

Mare e monti

Un volo aereo "cheap", per andar dal Nepal al sud dell' India, al mare, o un volo interno per il "round" dell' Annapurna ?

Scriver in santa pace in una tea-house a 4.000mt e qualche yak, o farlo in un capanno vista oceano in Vrakala ?

Tornare bianco come un cencio ( e/o peggio col nasone rosso e spellato dal sole delle vette ), o "nero-bagnino" uniforme ?

Rimanere più tempo in una città che conosco come le mie tasche ( Kathmandù ) o andare a respirar usi e costumi ( parlando di mare pare 'na battuta ) di un Paese a me nuovo ?

Chiudere in bellezza con quel Paese ( ma si fa per dire, avendo il Nepal - e le sue genti - nel cuore ) o aprire con quello che sarà teatro della mia prossima avventura a pedali ( gennaio 2009 ) ?

Domande di un lunedì casalingo che solo martedì venturo in quel di Kathmandù troveranno risposta.

Kul, amico locale, è già al lavoro per trovarmi un posto libero su un volo aereo. Da decidere "solo" la destinazione. Tirerò la moneta.

ps : fossero sempre questi "i problemi" della vita...

giovedì 25 settembre 2008

Lettera 22


La scena : cappuccino-mattutino, un tizio che non mi vede da parecchio, il "ciao come va ?" a romper il ghiaccio, un classico "e in bici ?", il solito "prossimo viaggio ?".

Se la risposta è "breve" ( dove "breve" va inteso come "mancan solo 10gg" ad oggi al decollo) rimangono un attimino "spiazzati" e aggiungono timidi solo un "e cosa andresti a fare ?".

Ma quando l' interrogatorio ( la sensazione spesso è quella ) è opera di una persona che ha seguito tutte le mie mosse-avventura precedenti ( e sono a metà tra il lusingato e il "ma non avete altro da pensare ?" ) l' uscita infelice, dopo aver sottolineato che ri-torno in Nepal, è la seguente : "ancora ?"

Questo post dunque a spiegare cosa andrò a fare e perchè lì... ancora : scorsa avventura ( date una... scorsa indietro sul blog) : una bici, uno zaino, una vetta conquistata, una discesa, una... batosta.

Un gioco-sporco di e-mail a rovinarmi l' umore e un rientro anticipato, un mese rubato, serenità compresa ; un finale "a ramengo" che va sistemato. Adesso.

Un volo aereo che nasce da due biglietti di ritorno ( quello originale e quello staccato laggiù ex-novo per un ritorno-riparatore - che poi non lo è stato) e quel libro da scrivere che era nei piani.

La storia della cadrega e la storia della graziella ( la rivincita ) assieme, due cenni ( e pure di più ) nepalì, due ringraziamenti.

Un editore pronto a ricevermi ( il blog in diretta dell' avventura è piaciuto ) e dita incrociate.

Augurandomi che la penna vada a riempir pagine da sola e che la mente sia sgombra, votata alla causa, mica rallentata com' è quì, tra mille progetti embrionali e "lo stress" del quotidiano.

ps : "ancora" : nemmen fossi un medagliato per i "35 anni consecutivi nell' identica pensione di Igea Marina"... sgrunt.

mercoledì 24 settembre 2008

Via_ggiatore


Lodevole iniziativa quella di intitolare una strada a Bettinelli, nella sua Crema.

Per colui, come scrive qualcuno nel blog, che ha portato ovunque ( e "ovunque" per davvero ) il nome di quella città, il minimo che possan "rendergli".

Una pensata del buon Lorenzo, appassionato ammiratore del Betti, che lancia anche una raccolta firme.

Della serie, vero che l' argomento è già stato trattato nei salotti di quel Comune, ma... ma "più siamo, meglio è". E costa nulla. Un piccolo mattoncino ognuno e via.

Appunto, "via", come la strada che prenderà il nome di Mr. Vespa.

ps : il cartello io lo scriverei così : "via_ggiatore, Giorgio Bettinelli"

martedì 23 settembre 2008

Ciao Betti


Leggevo Tuttomoto che ero ragazzetto. Leggevo Tuttomoto e leggevo di Giorgio.

Conosco Giorgio nel 2000, in una Kathmandù che lo trattiene più di 50gg in attesa di un visto cinese ( che non gli consegneranno ).
Ricordo ancora il mio ingresso alla Ktm Guest House, il mio "Bettinelli cazzo !!" e la serata seguente a festeggiare un compleanno ( il suo ) ... che non era.

Uno spagnolo, una cinese, io & la morosa ( etc etc ), birra, spaghetti, pizza ed insalata. E birra ancora.

Ricordo il suo PX bianco zeppo di bandierine e stickers degli sponsor sotto la tettoia, rimane un immagine di quella cena, gli stuzzicadenti di un gioco-quiz che non ricordo sul tavolo.

Ricordo una recente litigata on-line e una immediata pace-fatta ( sempre on-line ), che mi mette tranquillo ora che Giorgio è ripartito.

Già, ripartito, settimana scorsa ( che botta l' aver ricevuto la notizia da Edo ) per un ultimo viaggio. E la Vespa ferma lì sul cavalletto.
Buona strada Betti, un lampeggio, di cuore.

mercoledì 10 settembre 2008

Bigliett_ok



6 OCT ... si capisce... è una data... lunedì 6 ottobre...

LINAMS... e ci si arriva : LIN = Linate, AMS = Amsterdam...

AMSDEL... ora è facile, la prima è sempre AMS_terdam, la seconda, suggerisco : INDIA... New Dehli, esatto...

DELKTM... non è il marchio di moto austriaco ma la Capitàl del Nepàl... Kathmandù...

Tutto questo "siglare" a dire che... la partenza è CONFERMATA. Proprio stamane.

Per un mese, il mese d' ottobre, il sottoscritto sarà ANCORA nepalì... ( spiegherò a gg "a chè fare ancora laggiù..." )

nb : si torna il 5 NOV e non mi metto ad elencarvi le sigle di RITORNO ( CDG = Parìs etc ) per un rientro più "astruso" che mai... dura legge del biglietto "migliato-omaggio"...

mercoledì 3 settembre 2008

Sal Uti


Vento, che due maroni... onde, che cavalloni... Sal, che due coglio... ehm.

Donne bianche a caccia di creoli, senegalesi ( invadenti ) a caccia di turisti da spennare, tonno, tonno, tonno... e pesce spada. E deserto.

Lo so che cosa state pensando e... e lo sapevo sì, cosa avrei trovato.

E ci aggiungo una tempesta abbattutasi feroce ( eran otto anni che non vedevan più di due gocce di fila ) nel bel mezzo della settimana, per la serie "all inclusive" ( e ci metto anche un trasloco-camera per infiltrazioni oltre ad altre noie di struttura-villaggio ).

Isola di Sal, Cabo Verde, mai più, manco gratis, tanti saluti. Anzi, Sal Uti, come nel titolo.