venerdì 29 febbraio 2008

Pimp my bike


Siamo in crisi . Comincio ad averne le tasche piene di Graziella, delle sue asfissianti richieste.

Ora non le basta piu' il vestito su misura commissionato, ora si e' messa in testa di farsi regalare un tatuaggio !!

Da buon italiano-medio tocchera' accontentarla. Voleva un drago stilizzato, ne avra' due, uno per lato, crepi l' avarizia, alla faccia di chi qui dentro mi da del "braccino" ( vero Giorgio ?).

Ingaggiato l' artista, trentacinque anni di esperienza-tanka, eccoci ( foto ) a studiare colori e sviluppo del disegno.

Tre giorni almeno di lavoro ( ricordiamo il ritmo nepalese ndr ) per una personalizzazione al limite del "tamarro", ma che fa molto "integrazione" !!

E che tenga la vernice, senno' chi la sente quella che si lamenta !!

E che tenga la vernice per il sottoscritto, perche' mica ci devo andar giu' tenero con la mia compagna ( ehm ), viziata che non e' altro !!

Nat Geo Adventure


Una vetrina ulteriore per il mio viaggio nel sito che per diverso tempo mi ha visto ospite, mattatore, burlone, protagonista e anche un bel poco rompicoglioni :-)

Se vi va di leggere qualcosa in piu' sul giro, se vi va di vedere qualche immagine in piu' ( che li riesco a caricarle con piu' facilita, misteri del web ), se vi va di fare un salto, http://www.natgeoadventure.it/, cliccate e cercatemi digitando "selvatiko" nel quadro di ricerca.

Sempre che non sia in home page con Graziella !! Buona visione.

giovedì 28 febbraio 2008

Art attack


L' immagine di un ultima pensata, la sceneggiatura di un prossimo "attacco d' arte", da realizzare con la complicita' di...

Enno', meglio lasciare un po' di suspance, meglio non aggiungere altro, lasciandovi liberi di "immaginare" con la foto del foglio schizzato l' altra sera.

Meglio non aggiungere altro su quello che, mi auguro, diventera' l' intro-video di quest' avventura 2008.

Un progetto che pian piano prende corpo. Abbiate solo pazienza. Ci divertiremo, vi faro' divertire.

Yoghi il sarto


Su di lui posso sempre contare. E lo sapevo sin da casa, dal primo istante in cui ho pensato a questo strambo progetto di regalare "un vestito" a Graziella.
Una sacca/zaino cosi' da occultarla in direzione Campo Base Everest ( oramai l' ho detto !! ), un vestito su misura dopo aver scartato qualcosa come 10 soluzioni-standard, ieri e ieri l' altro, girando e rigirando pezzi di bici in mille maniere.
Su di lui posso contare, con forbici e centimetro e' un mago, mente aperta e una visione pieni/vuoti ( chi mastica di meccanica sa cosa intendo ) che ci "sintonizza" alla grande.
Un piacere lavorare con lui. Da oggi, dopo due fogli schizzati, centinaia di misurazioni e un pomeriggio intero nella sua bottega, si comincia.
Uno "zainone" su misura e' quel che mi ci vuole. Tasche di servizio, cinghie di servizio, un bel logo "selvatiko" ricamato in grande, l' alloggiamento per il pannello solare e un totally-black che dovrebbe snellire il tutto.
Dimenticavo : Yoghi e' Yoghesh, piu' un paio di altri nomi impronunciabili ( e figurarsi a digitarli ), e quello in foto e'il suo negozio.
Bottega che due anni fa mi son permesso di rivoluzionare... ( una lunga storia, magari un di' ve la racconto ) creando scompiglio nella via.
Nulla, se confrontato a quello che combineremo nelle prossime ore...

Ma quanto mi costi


Lorenza via e-mail mi domanda circa il "paniere-nepalese", se e quanto sia cara la vita qui. Le rispondo a mezzo post, cosicche', me lo auguro, venga utile ad altri di passaggio-web.
Oggi il cambio e' fermo sul 93. Con un euro porti a casa 93 rupie nepalese ( foto ), l' equivalente ( e vado di esempi ) di un abbondante colazione con te' nero e crepes nel locale piu' pulito della via.
Un te' che per strada puoi trovare anche a poche rupie, paghi 10 e prendi tre, come nel caso di quello offertomi ieri ad una bancarella. Che poi l' acqua sia di dubbia provenienza e' un altro discorso...
Con 300 rupie pago la mia singola, pulita, spaziosa, con bagno e riordino quotidiano. Puoi trovare a meno, ma la doccia calda te la scordi, la "tazza personale" idem e via discorrendo.
Con meno di 50 euro sei vestito di tutto punto e pronto per il trekking, giacca, pile e pantalone. Replica North Face, per intenderci, identici all' originale che, non a caso, qui vengon prodotti. E taroccati.
2000 rupie ( ma scatta la contrattazione ) per un bello zaino da 70lt, 1000 e poco piu' per un completo "pigiama-pile", 150 per una mappa del paese dettagliata, 15/20 per un ora di internet.
Nel modestissimo ( il mio preferito ) ristornatino della via un lauto pasto con 90/110 rupie, bevanda inclusa. Credo che solo la birra sia a prezzo europeo, ma non e' un mio problema. Domandero', se serve saperlo.
Sintetizzando, "a spanne" con il prezzo di un week end ligure vi fate un mese nepalese.
ps : stamattina ho trovato dei capelli nella crepe ( bleah ) e la doccia era gelata - capita - ...e' il prezzo da pagare, in Nepal.

Se telefonando...


00977 - 9841398909 ( cellulare nepalese )

Un numero dove trovarmi, qualora ne abbiate voglia, desiderio, curiosita'.

Un numero dove potermi inviare sms. ( sms singoli per favore senno' s' impalla tutto )

Un numero dove venir intervistato dalla radio.

Fatene buon uso.

E firmatevi, che senno' mi diventa un casino e, di "noie" per "intendermi" ( con i locali ) ne ho gia' a sufficienza :-)

ps : siete i benvenuti, fino a quando il credito reggera' :-)

mercoledì 27 febbraio 2008

Kathmanduemilaeotto


Ve la racconto : contro l' insistenza locale del tassista che dall' aeroporto mi porta verso il centro citta', con tono deciso e un poco "nervetto" ( l' ho detto che non avevo dormito granche' ) rispondo che io ho gia un albergo ad attendermi.
Il nome, la via e quello che mi domanda l' indigeno ( ma porca tro..., l' unico tassinaro che sa bene l' inglese tocca a me il giorno in cui non ne ho di bisogno ?! ) non lo so, "portami davanti all' Himalayan Bank che poi ti spiego io dove girare ".
Arriviamo alla banca, indico la via ( cento metri scarsi ) e, tra le mille cianfrusaglie appese fuori dai negozi sullo stesso lato della Guest House, arriviamo lunghi.

Dai, torno indetro io a piedi a veder se hanno una stanza. Porta chiusa. Insegna smontata.
Domando all' omino che cuce di fronte, che mi riconosce, e la risposta non mi e' nuova.
In tempi non sospetti, due anni or sono, l'idea del gestore era di abbassare la serranda. Troppa noia notturna dal fresco locale adiacente.
Un localino di quelli "locali" : donnine, show, alcool e un andirivieni poco raccomandabile. Hanno vinto loro, ha vinto il governo che da questi attinge rupie a piene mani.

Saluto, torno al taxi... mentre l' omino al volante ha un sorriso bastardo da un orecchio all' altro.E' dal terminal che mi domanda se ho una sistemazione !! A costo di non dargliela vinta pago oro, mi dico !!

Beh, pago solo poco di piu', la Guest House e' pure migliore e la notte ( e ne ho conferma dato che sono alla seconda ronfata ) si dorme beati senza seccature, musica a palla o ubriachi e zoccole. Bene.

martedì 26 febbraio 2008

Teic iour taim


Mi prendo il mio tempo come da titolo maccheronico.
Volente o nolente, per via del black-out quotidiano ( che interrompe 3/4 ore al giorno l' energia elettrica ), per via della benzina che non distribuiscono ( e che non mi permette oggi di scappare a 200km dove avevo un appuntamento ) ...
Per via di mille ragioni altre, questo ritmo nepalese, di suo gia' poco inflazionato dallo stress galoppante, mi e' montato addosso !! Da ieri notte eccomi dunque perfettamente integrato.

Al bando pc, schede sim, memory card e via discorrendo : una candela, un blocco note, una matita. E vai di appunti.

Kathmandu, mi piaci tu...


Eccomi a destinazione, finally ( l' inglese sgomita ) !!

Un volo decente, un ballare normale ( credo proprio sia l' aria delle alte vette a creare queste normali situazioni in volo ) e un posto proprio sull' ala cosi' da sentire meglio il tutto.

Poca gente e poca coda dunque e poche ore di "sbattimento" ( termine azzeccatissimo dato lo shakeramento !! ) .

Al ritiro bagagli come al controllo passaporti, un visto rilasciato in 5 minuti ( portatevi 22euro e una fototessera ) direttamente in aeroporto e via, di taxi, alla Guest House che in centro Thamel mi attende ( non andra' cosi', ma ve la foto-racconto domani ) .

Grazie perche'...


Piu' di un pensiero nella notte sul pavimento in aeroporto a New Delhi in attesa della coincidenza, il mattino successivo, per Kathmandu'.

Uno su tutti, che mi preme davvero sottolineare : il "dietro le quinte", parlando di persone ( amici, parenti, sponsor ), che si adoperano per ogni mia partenza.

Parrebbe poca cosa e invece... ho impiegato una notte e quattro fogli di brutte copie, fino all' arrendermi : nessun ordine alfabetico, troppo complicato, con nomi che chiamano nomi...

Alberto, Boris, Andrea, Marta, Dora, Francesco, Mirella, Fabrizio, Sergio, Nicola, Carlo, Lea, Maurizio uno, Maurizio due, Maurizio tre.

Gaetano, Davide, Roberto, Romina, Marco uno, Marco due, Marco tre, Massimo, Sonia, Lando, Mariagrazia, Daniele, Giorgio, Giovanni, Stefano.

Ester, Luca, Paolo, Patrizia, Idapaola, Federico, Federica, Giuseppe, Mauro ( non io ), Lara, Vilma, Marilena, Domenica.

Pfiuuuuu, fatto !!

Augurandomi di non aver scordato nessuno e ringraziandoli/vi tutti, Mauro.

ps : nella foto Fufi, maialino vietnamita, amico, nonche' mascotte

Delhi-rio


Lunedi' 25 - Delirio Delhi.

Puntualissimo in aeroporto, salgo "al pelo" sul volo grazie all' ultima chiamata, tergiversando tra toilet, edicola, e bar-colazione ( in rigoroso ordine inverso !! cappuccino di emmeeee... ).

Ci si mette pure l' unico monitor difettoso ( e che, giuro, curavo ogni 5 minuti ! ) e il mio non portar mai un orologio. Telefonino con la batteria scarica, lo dico per chi, leggendo, lo stava pensando come "soluzione".

Anyway, il volo ritarda quei 20minuti sufficienti e per attendere la coincidenza da Amsterdam, e per il sottoscritto. That' s culo !! ( in aria di vacanza rispolvero l' inglese, avete notato ? )

Partenza in ritardo ( Milano-Delhi ), arrivo in ritardo ( poco male ), poi tre ore per scavalcare due controllo-passaporti e ritirare uno scatolone ( ritmo indiano ).

Cotto marcio mangio qualcosa di cinese, stendo in un cantuccio la copertAlitalia presa in prestito ( poi ci si domanda del buco della compagnia di bandiera !! ) sul volo, domando al russo seduto a fianco uno scatto ( che allego ) e buonanotte.

Lario photo



Com'e' tradizione, foto-sessione ( ma guarda te che rima !! ) a lago.

Come da copione, foschia densa e il cupolone del duomo sullo sfondo che a fatica si intravede.

Importante che sia immortalata lei, la compagna della prossima avventura che scatta dopodomani ( gia', le foto le ho scattate il sabato precedente ), lunedi' 25.

Preparazione terminata


A onor del vero, non troppo del tanto ( e pure troppo, aggiungo ) suggerito da Andrea sin da novembre, e' stato fatto.

Vuoi per pigrizia ( essi' ), vuoi perche' sfacciatamente convinto che il mio motore "je la fara' uguale" ( spaccone ), vuoi per via dell' aver un monte di cose da sistemare ( ecco pronta la giustificazione ).

Ma va bene uguale, Andrea, ottimo preparatore si, e' in primo luogo un amico.

Mi conosce, si fida e casomai, sa bene che non saro' a prendermela con lui se dovesse mancarmi quel "zic" di ossigeno al cervello ( che vuoi che ne consumi poi il mio !! ) per l' obiettivo.

Obiettivo ? E quale ? Piu' avanti dai, ne parliamo piu' avanti...

Aggiornam..auro !!

Lo so, lo so, un blog dovrebbe anche venire aggiornato, ma avevo da ultimare troppe cose pre-partenza, rinfrescare il sito "vero" ( selvatiko.com ) e...

Rimedio oggi, da qui, da quella Kathmandu lasciata due anni or sono.

Kathmandu che in Thamel, il centro dove alloggio, trovo pressoche' identica, qualche guest house in meno, qualche... bordello in piu'.

Tutte cose che vedremo piu' avanti dai ( no, non mi riferisco ai localacci !! ), fatemi ora aggiornare come si deve questo "blog on the road".

ps : benvenuti