giovedì 28 febbraio 2008

Yoghi il sarto


Su di lui posso sempre contare. E lo sapevo sin da casa, dal primo istante in cui ho pensato a questo strambo progetto di regalare "un vestito" a Graziella.
Una sacca/zaino cosi' da occultarla in direzione Campo Base Everest ( oramai l' ho detto !! ), un vestito su misura dopo aver scartato qualcosa come 10 soluzioni-standard, ieri e ieri l' altro, girando e rigirando pezzi di bici in mille maniere.
Su di lui posso contare, con forbici e centimetro e' un mago, mente aperta e una visione pieni/vuoti ( chi mastica di meccanica sa cosa intendo ) che ci "sintonizza" alla grande.
Un piacere lavorare con lui. Da oggi, dopo due fogli schizzati, centinaia di misurazioni e un pomeriggio intero nella sua bottega, si comincia.
Uno "zainone" su misura e' quel che mi ci vuole. Tasche di servizio, cinghie di servizio, un bel logo "selvatiko" ricamato in grande, l' alloggiamento per il pannello solare e un totally-black che dovrebbe snellire il tutto.
Dimenticavo : Yoghi e' Yoghesh, piu' un paio di altri nomi impronunciabili ( e figurarsi a digitarli ), e quello in foto e'il suo negozio.
Bottega che due anni fa mi son permesso di rivoluzionare... ( una lunga storia, magari un di' ve la racconto ) creando scompiglio nella via.
Nulla, se confrontato a quello che combineremo nelle prossime ore...