mercoledì 30 settembre 2009

Free entry


Mattinata intensa tra gli uffici per scoprire che la tassa assurda di 10dollari al giorno per chi entrava con una bicicletta nella Regione dell'Annapurna (il suo Circuito sarà la location della mia prossima avventura su due ruote, febbraio 2010), è stata abolita. Chhimi, vero riferimento in città e nel paese per quel che riguarda l'andare a pedali (poi ve lo farò conoscere), ha picchiato i pugni sul tavolo (ma non metaforicamente, quello ha picchiato duro tant'è che, raccontava prima nel suo negozio, quel dì son volati bicchieri di tè nero e scartoffie varie) reclamando quello spazio-pulito-turistico che meritano queste vallate, in quella che è casa sua (lui è di lassù). Un contentino da poco l'obolo annullato all'amante della mtb se si pensa che tutt'attorno le ruspe stanno lavorando per una strada comoda, così da arrivarci in jeep, attorno all'intero anello. Troppo ghiotto il soldo del turista con la Samsonite rigida voglioso di trekking-comodo. Bah !!

Presa


Passi avanti ne hanno fatti, eccome. Qui alla Guest House è arrivata l' Alice flat (e vabbè, puntigliosi, non si chiamerà Alice, ma il senso è quello), la si piglia wireless (con non pochi problemi di password richieste ad ogni avvio, boh) e anche se pian pianino si riesce a navigare in rete. Poi c'è la corrente che va e che viene (al solito qui si va di interruzioni di tot ore al giorno) e un generatore (proprio nel terrazzino a fianco, sgrunt) che ci mette una pezza. Ma se scegli la camera bella (vista cortile, ariosa e spaziosa) e nella camera bella le prese non vanno, hai voglia a cristonare che la corrente non torna, il pc non tiene troppa carica e l' Alice (ho capito che non si chiama Alice!!) singhiozza!! Notte scorsa passata ad armeggiare (inutilmente) con due borchie, salvo scoprirne una terza proprio in parte al letto. L'unica che funziona. Dormo di sbiego ma almeno comunico. E per fortuna, tre prese out su tre, sarebbe stata una vera presa per il...

Wave


Scopro per puro caso (ieri sera al ristorante), sfogliando a cena una rivista-rosa per teenager(paragonabile al nostro Cioè) che un nome della redazione suona assolutamente italiano. Compro il numero ultimo in edicola (è un mensile) e la ritrovo a firma tra gli articoli. Non perdiamo tempo, va contattata, servirà per Febbraio e per la prossima avventura nepalì. E domattina, identico tartassamento-media ad opera di un amico locale, diverse le testate e diversi i giornalisti. Qualcuno già conosciuto al tempo della scorsa avventura con Graziella. Tempo in cui non si poteva troppo (anzi, proprio per niente, direi) parlare della mia presenza con una bicicletta sotto il sedere. Approposito, mo' che ci penso : "in nepal senza sella" era il titolo di un articolo uscito pochi giorni prima che partissi, ora la rivista femminile... annamo bene !!

Chatwin


Scade a giorni (metà ottobre), è un contest prestigioso. Non è certo per far al Premio pubblicità che mi metto a postarne l'indirizzo web, ma magari interessa a qualcuno di voi in lettura. Mi son iscritto per quest'edizione (sempre che la cara Arianna si sia ricordata di spedirmi la busta-raccomandata) e se anche questa non è notizia, va sottolineato che il tema del mio video (partecipo nella categoria non preofessionisti) è molto in tema con la mia permanenza in Kathmandù. Trattasi di un reportage sui ragazzi di strada che qui in città... tirano la colla !! Ragazzi ai margini che per sfiga o per scelta (molti) buttan il naso in un sacchetto (quello più gettonato è la busta del quartino di latte) e aspirano mastice fino a sputtanarsi il cervello. Lasciam perdere l'argomento e torniamo a Chatwin (non devo presentarvelo io) che è anche nel libro che vado oggi a cominciare : "Anatomia dell'irrequietezza", una raccolta (postuma) con vent'anni di scritti ed appunti relativi ad altrettanti anni di vita errabonda.

martedì 29 settembre 2009

Cleptomane


Non ho resistito nemmeno questa volta e Linus (dei Peanuts) ne ha da correre. L'occasione era ghiotta, ottima la fattura, e quelle voci... !! Pare che a breve verranno bandite (per la suina o robe simili) a bordo e andrebbe a ramengo la mia unica collezione (ah no, colleziono anche i "non disturbare" delle stanze d'albergo, sappiatelo) !! Parlo della coperta. E' mia e al ritorno vedrò di prenderne una seconda. Con il freddo alle porte, metti che al ritorno a casa mi faccia compagnia una giovin donzella sul divano... meglio averle identiche no ?

Kathmandù fradicia


Piove sulla città e a quanto vedo ne è venuta giù a secchiate !! Carrello già aperto, che sta a voi fare i conti di quanti chilometri separan quella fase dell'atterraggio con lo spegnersi dei motori, e giù acqua !! Cinque secondi prima solo un cielo terso come mai m'è capitato di veder arrivando qui. E pigliamoci 'sta lavata dalla scaletta all'edificio (bus navetta ? seeee) e dall'edificio al taxi. Non tratto nemmeno il prezzo, salgo davanti sul minivan e via verso il centro. Cinquecento rupie in pezzo unico che sono il costo e pure la mancia (fan poco meno di 5euro, un salasso !!). Mica da star sotto l'acquazzone per una "colazione nostrana" di resto. E poi, io rinuncio volentieri a quel cappuccino se tu autista hai guadagnato qualcosa in più. Va bene così. E intanto piove poco poco.

Questione d'etichetta


Il volo Milano-Doha era deserto, ma s' è pareggiato alla grande sulla tratta verso Kathmandù !! Borse sulle ginocchia (prego amico nepalì, leva una delle tue tre scatole enormi e fai spazio al mio unico bagaglio a mano -di dimensioni umane) e nemmeno un posto libero. Son giorni di festa in Nepal e tutti i lavoratori (una buona fetta della manovalanza-edile in Qatar è nepalese) rientrano al paesello per una decina di giorni con souvenir e diavolerie tecnologiche (le tv vanno per la maggiore, ma anche monitor da pc e pseudo microwave). E rientrano tutti in ghingheri, camiciole che più bianche non si può (oddio, ci provano), nere scarpette lucide lucide e qualcosa di marca. Pantaloni Levi's ? Un must, e 'n fa nulla se non si leva l'etichetta !! Chissà se nei colletti di quelle camiciole inamidate è rimasto qualche spillo !!

lunedì 28 settembre 2009

Doha


Q come Qatar, e Q come quattro ore, q come quelle che devon passare prima di ri-poggiar il qu... scerzavo, basta con 'sto gioco. Tra meno di quattro ore si riparte da qui (Doha) e la destinazione la sapete : Kathmandù, Nepal. Pausa wireless a scrocco (che qui saran anche vestiti "da beduino" -senzoffesalcuna- ma 'n si scherza un cazzo tra berlinone extra lusso nell'area del duty free e oro che sberluccica), che Malpensa ne ha da correre (altro che domandar la carta di credito per una connessione internet). Un messaggio su Facebook (ma quanto ne siamo malati !!) a chi dico "me" e una foto (q come quella sopra) a testimonianza, che con tutti i miei cambi & rimandi qualcuno potrebbe non creder che sia partito !!

venerdì 18 settembre 2009

Cina rimandata


Più di un mese di contatti e sveglia all'alba per dialogare con l'Asia (che venirne a capo con loro mica è così semplice !!) e con Rena, l'amica di Shangai che mi avrebbe guidato nei primi gg cinesi e che mi ha mandato l'idegramma che campeggia qui sopra (tradotto, next time). Un visto che rimarrà orfano del timbro di ingresso nella terra del Dragone lì sul mio passaporto (post vecchio) e un volo che... scendo prima. Il 28 come da programma, il programma è rivoltato come un calzino. Non sarà Cina e sarà di nuovo Nepal. La ragione è presto detta, ma ve la racconto tra qualche giorno. State collegati.

Cina a righe...


Io leggevo di lei on the road (ero nella sua mailing-list da viaggio), lei leggeva di me on the road (in questo blog). Lei continua a legger di me in queste pagine, io comincio (oggi, dopo averlo ricevuto omaggio - a buon rendere Fe) a legger di lei sul suo libro (Cina a righe -Cina a quadretti) . Lei è Federica Leone, comasca, appassionata di Asia, viaggiatrice autentica (zaino in spalla e via andare), ottima penna. Un libro autoprodotto che parla di Cina a tutto tondo, un racconto nato sulla base di due visite all'ombra della Muraglia (2005/2008), un libro che è da leggere sì, ma anche da sfogliare con attenzione, farcito com'è di simpatiche immagini tra le pagine. Scontrini, biglietti, tagliandi, ricevute, altro, tutto il cartaceo che al rientro da un viaggio ritroviamo tra le tasche. Una sorta di carnet de vojage. Tornerà utilissimo per quando... mi toccherà d'andarci. L'avrete capito, ehm, partenza rimandata (senti gli insulti !!), poi ve la spiego. Torniamo alla Fede protagonista del presente post : cliccate qui per conoscerla (che mica ha scritto solo di Cina), scrivete qui per contattarla.

sabato 12 settembre 2009

Non muoiono mai


Fresco di comodino "I cinesi non muoiono mai". Storie che fanno riflettere (sono a metà del libro) e che raccontano di una quantita industriale di luoghi comuni ("i cinesi non muoiono mai" appunto, o "nei ristoranti servono carne di cane" eccetera). Testimonianze di un popolo ottimista che vede un futuro davanti a sè e che vuole costruirselo. Cronaca di un successo (essì, il crescer esponenziale della loro comunità lo è !!) avvelenato dall'ostilità, la nostra.

mercoledì 9 settembre 2009

Cina ora, Nepal poi


Marchio olandese, importatore tedesco, biker italiano (io), Nepal la destinazione. Il progetto piace, la mia professionalità anche (direste mai?) e l'appuntamento è solo rimandato al 2010. Thomas, il boss, vuole presentare il raid a Monaco in grande stile oltre a volermi consegnare per la partenza una bici di produzione (che comincia a Novembre) e non il prototipo che a giorni dovrebbero consegnarmi per dei test. Progetto (Annapurna ndr) posteggiato e Cina che torna in auge. Poco più di due settmane e si va...

lunedì 7 settembre 2009

Ma ci vado ?


Massimo (ieri) mi stava acquistando il volo. L'ho fermato. Il visto c'è, dei contatti in Shangai (città di partenza ed arrivo) avete letto, rimarrebbero poche cose da prendere. E pedalare. Facile, molto più facile di altre questa partenza/avventura. Ma... ma la novità dell'ultima ora (domenica notte la pensata, lunedì ore 8.20 la telefonata all' Azienda tedescolandese - manco ve la racconto, e ora sono in attesa di una risposta) è un cambio di programma. Cambio (ma non è detta) che vede ora un Nepal (ancora ? essì !!) pronto a rientrare nei piani di quest'ottobre alle porte. Aspetto una mail e vi saprò dire. In ambo i casi (e ben felice sia chiaro) la Cina rimane lì. E se non sarà d'autunno, lo sarà in primavera per certo.