Scopro per puro caso (ieri sera al ristorante), sfogliando a cena una rivista-rosa per teenager(paragonabile al nostro Cioè) che un nome della redazione suona assolutamente italiano. Compro il numero ultimo in edicola (è un mensile) e la ritrovo a firma tra gli articoli. Non perdiamo tempo, va contattata, servirà per Febbraio e per la prossima avventura nepalì. E domattina, identico tartassamento-media ad opera di un amico locale, diverse le testate e diversi i giornalisti. Qualcuno già conosciuto al tempo della scorsa avventura con Graziella. Tempo in cui non si poteva troppo (anzi, proprio per niente, direi) parlare della mia presenza con una bicicletta sotto il sedere. Approposito, mo' che ci penso : "in nepal senza sella" era il titolo di un articolo uscito pochi giorni prima che partissi, ora la rivista femminile... annamo bene !!