giovedì 4 ottobre 2012

Scalo


Simpatica scenetta in quel di Doha-aeroporto. Tiravo mattina e l'orario dell'imbarco per la tratta finale davanti al pc ai tavolini del ristorante. Due signore arabeggianti mi si piazzan davanti, i biglietti aerei nelle mani che mi mostrano con dei mugugni. Nemmen mezza parola di inglese, non le capisco, se ne vanno. Passan tre minuti e tre sono gli omini di formato-asiatico, pelle olivastra e occhi a mandorla. Biglietti in mano e mani che si muovon in gesti che io non comprendo. Inglese niente. Se ne vanno pure loro e io comincio a pensar di girarmi col pc, che qui mi han preso per l'info-point.
 
Capisco di più e capisco loro quando mi si siede accanto, appena più in la della fettuccia, la gentile hostess griffata coi colori della compagnia aerea; addetta ai transfer, vede (i biglietti e conta le ore di differenza tra un volo e il proseguimento) e provvede (buoni pasto-colazione-cena, a seconda).