giovedì 18 ottobre 2012

Origami


Che giapponese sarebbe Shizu-san senza le cartine colorate per gli origami in saccoccia? Pare che sin da bimbi vadano a scuola a imparar il mestiere (ammetto che sapevo degli origami, della tradizione, ma non dell'obbligo di impararne la costruzione). Bah.
 
Un cigno, no, un drago, no, un cane, insomma, quel che vedete nella foto, è il regalo di Shizu; lo conserverò fin al giorno in cui mi troverò a passeggiare per una città in Japan, donandolo poi "di stecca" a qualche suo parente (questa una delle cose che "si dicono"... sarebbe carino però).