sabato 20 ottobre 2012

Foratura


Alle volte mi dimentico che i più (vigili compresi, vedi post indietro), se parliam di biciclette, viaggian su roba indiana... di ghisa. Alle volte, anzi spesso, mi dimentico che una foratura te la risolvi con poco, se parliam di spesa, ma anche che non ti passa un cazzo (eddai, passatemela) se guardi l'orologio.
 
Due ore per due pezze (essì, come ha ben detto qualcuno in FB dove ne ho postato la foto, il chiodo è passato da parte a parte delcopertone a mo' di piercing) e una mezz'ora per buttar dentro un po' d'aria, ma poca, quella necessaria per rientrare in albergo.
 
Inutile dirvi che con le mani sporche di grasso toccavan, spostavan, bevevan, salutavan eccetera (la bici ha ora di quelle ditate che voi umani... ) e altrettanto inutile dirvi che lo sgancio rapido DT SWISS RWS (mi stan sulle palle 'ste sigle - trattasi di leva-chiusura del perno ruota a cricchetto) ha surriscaldato non poco i loro neuroni prima che il sottoscritto, intento a documentar la sfigo-mattinata, mostrasse loro la semplicita del magico pezzo.
 
Attenzione, che non passi come un messaggio dispregiativo, io tifo per loro. Alle volte però, mi dimentico che loro, i più, viaggian su quelle bici in ghisa di cui sopra e... che le 60 rupie del conto (cioè, due ore di lavoro per 60centesimi di euro pezze e mastice compreso !!) rappresentano una realtà ben distante dal nostro standard comodi e dai nostri listini (parlo di bici per non divagar in altri salotti).