giovedì 18 novembre 2010

Sartoria

Attigue all'officina di Vijay, due stanze ordinate zeppe di stoffe in rotoli e una che sarebbe la gioia dei bambini, stracolma com'è di gommapiuma di vari colori e densità (prima di andar via un tuffo me lo faccio, garantito). Qui prendon forma e colore le strutture lignee disegnate dall'altra parte, escon divani e poltrone di alta qualità destinate alle migliori catene in franchising della metropoli. Così disse il socio. Vero o non vero, io approfitto del blocco-serranda, domando che mi vengan cucite due patch e due stringhe sponsor. L'omone armeggia (sudando come un dannato) sapientemente con le mie borse posteriori (essì, sul portapacchi in bamboo - opss - due borse da viaggio) e in mezz'ora il gioco è fatto.