Non ho mangiato male ( rispondo alla seconda e-mail ), ma sette giorni posson bastare : menu' identico per ognuna delle Guest House, solo una differenza di prezzi col salir di quota, ovvia logica del costo-portatore-consegna.
Riso e vermicelli ( per dire all' italiana “noodles” ), spaghettini e “macaroni” ( e qui lo scrivono loro cosi' ), e pizza, pollo, montone e pecora, momo ( ravioli ) e pane ( ottimo quello tibetano ).
Piatti quasi sempre piccanti, brodaglia la sera, di patate, di cipolla, di aglio, con quest' ultima consigliata per scongiurare il mal di montagna ; crepe o pankake a colazione con miele o marmellata ( gelatinosa da sembrar finta ).
Birra e “bibitume”, acqua bollita e purificata ( e venduta cara come… il fuoco ), digestivo/mazzata…( estratto di riso ) a piacere.
Ps : foto scattata l' ultimo giorno di discesa, un bel piattino di… messo li', al sole. Speriamo sia solo roba da seccare e bruciare nella stufa con il freddo alle porte…