sabato 24 dicembre 2011

Al buio 2


C’è chi sta al buio per davvero (va che gancio che mi son piazzato col post precedente, tiè) e c’è chi parrebbe tutt’altro fuorché un volontario. C’è che lei,Stefania, è simpatica davvero e roccambolesco è stato l’incontro, che non vi racconterò. Diciamo solo che da quella sera sono il suo eroe (salvatore suona troppo terronico). Lavora tra Londra, il Belgio e Doha, è più confusa di me, più alta di me e pure più vecchia (così si incazza se legge), di poco. Massaggiatrice, definiamola così (così si incazza di nuovo se legge),che è riduttivo a detta sua. Insegna a Londra, impara in Belgio, fa i soldi a Doha (scrocchiando la schiena a famiglie intere di arabi) e la volontaria in Nepal. Insegna ai ragazzi ciechi nuove tecniche di massaggio (aridaje), ragazzi che fanno parte di un organizzazione inglese che qui, da tot anni (sede in Pokhara aperta 5anni fa, sede di Ktm fresca di un anno), riesce a dar loro un lavoro dignitosissimo.