Metti un carnevale con gavettoni. Metti che dalle terrazze piovon secchiate intere, che quelli che incontri per strada non vedon l'ora di impiastricciarti la faccia con colori improponibili (e chissà dove li prendono, meglio non domandarselo), che turisti ignari la sera buttan nel rusco i loro vestiti. Questo è Holi, festival dei colori.
sabato 27 febbraio 2010
Portatore

Preparativi

Trek ridotto

Brucoglione

Nuovo lavoro

Extra bag

Logo a mano

venerdì 26 febbraio 2010
In sartoria

Extra space

Vita autentica

giovedì 25 febbraio 2010
Tagadà

Arrotino

mercoledì 24 febbraio 2010
Tocca a Yoghi

Crazy about Berg

Bin Laden

Dinamo

Vignettaro

Nepal Bit

martedì 23 febbraio 2010
106 motivi

Niente pacco

lunedì 22 febbraio 2010
Passo indietro

Malpensa, 21/02, ore 8.30. Armato di carrello eccomi al desk della Qatar Air. Mi domandano un visto per l'India (volo Milano-Dheli) che io naturalmente non ho. Ribatto: "sono solo in transito, proseguo per Ktm...". L'ho convinta, son convinto. Ma c'è un però. Se sono in transito ma spedisco lo scatolone con destinazione finale India (di questo primo volo), come diavolo faccio ad imbarcarlo su quello successivo di tutt'altra compagnia aerea ? Dovrei uscire dall'aereoporto, rientrare, rifare il ceck-in, imbarcare lo scatolone, fine. Per una manovra del genere un visto non ce l'ho. Pensiamo la stessa cosa nell'identico istante in cui stanno per appiccicarmi sul bagaglio l'etichetta di destinazione. E ora ? E ora niente, dallo scatolone esce la mia solita faccia di tolla, mostro due articoli (una brochure preparata per i media-nepalesi) e una foto con Licia (quella che conoscete). Un giro di telefonate, l'idea di segnalar via telefax il mio passaggio al Terminal 2 indiano (ci voleva tanto?), di appiccicare, comunque, sullo scatolone il codice del volo successivo e la sigla KTM (Kathmandu). Il mio grazie a G e F (l'ho promesso che li avrei ringraziati) della Compagnia dell' antilope per il paraculo :-D
domenica 21 febbraio 2010
Scalo deserto

Si vola

sabato 20 febbraio 2010
Poche cose

Nello scatolone : due scarponi (per la prima vv parto senza averli ai piedi), il monopattino, un treppiede serio per le riprese foto&video, due borracce, gli occhiali, qualche Buff (main sponsor dell'avventura), due cose insomma. Di quel che c'è, non manca nulla. Il resto lo ri-troverò laggiù, nello sgabuzzino della solita pensioncina in Kathmandu, una borsa con il vestiaro leggero lasciata in ottobre. Il resto dell'equipaggiamento tecnico (nuovo più per vezzo che per necessità) lo recupererò laggiù, dal solito Yoghi (che, lo dico per i nuovi in lettura, conoscerete nei prossimi gg). Uno zainetto come bagaglio a mano per il pc e un cambio. Domattina si parte.
A little Bit

Personaggi della tv, della politica, dello sport, grossi nomi, media e pubblicità ovunque, metri e metri quadrati che s'aggiungono ogni anno, un crescendo di visitatori e balle simili e... e poi si perdon via per tre pass. Invitato a presenziare (come da post precedente) in quel di BIT Sport Land (carta bianca per proiettare le mie avventure e riempir così per un oretta l'area dedicata al ciclismo) ricevo una telefonata : non abbiamo pass per i tuoi ospiti. Ora, un ingresso costa meno di 10euro, se il biglietto lo fai on-line chi ti accompagna entra gratis (quindi siamo a 5euro) e questi vi basti a far capir che il mio lamento non è legato al borsellino. Ma se io devo venir gratis (nessun rimborso chilometrico previsto), pagarmi il parcheggio (in fiera o paghi salato o c'arrivi coi mezzi), mangiarmi un tramezzino (essì, l'intervento era alle 15.00 ma vorrai andar lì un po' prima? Tramezzino ovviamente mica offerto) e in più pagar l'ingresso agli ospiti, la conclusione è una sola : mandarvi al diavolo, voi e la vs importante vetrina !! Con quei 40, 50 o 100euro che potevo/dovevo spendere vado a farmi una bevuta con gli amici, quelli che sarebbero venuti per me, non per la BIT.
giovedì 18 febbraio 2010
Ultimi scatti

Tranquilli, non è un sosia, non è un gemello, trattasi di elaborazione grafica (potevo mettermi più capelli però !!), scampato pericolo d'averne due come me tra i pè. Scatti fotografici mattutini a lago da inoltrare ai media e agli sponsor. Siamo al count-down io e Bergmoench (il mio compagno nella prossima avventura), domenica comincia l'avventura 2010, segnatevelo.
martedì 16 febbraio 2010
Bit Sport Land

Ero già stato, ospite c/o lo stand di uno sponsor, ma questa volta l'invito è più spesso. Eccomi guest a BIT Sport Land per quel che riguarda le due ruote (tre i temi dell'area, la bicicletta, la montagna, il golf) con le mie avventure particolari. Uno schermo, un pubblico, una sala conferenze a disposizione e massima libertà per mostrar quel che mi aggrada. Una vetrina coi controfiocchi se si pensa, ad esempio, che a rappresentar la zona-golf sarà quel Matteo Manassero da copertina che a 16anni si permette il lusso di bacchettare i big della disciplina mondiale. Tornando a noi : l'appuntamento è c/o i padiglioni blu come da mappa allegata per il pomeriggio di sabato. Vi aggiorno circa l'ora della mia performance.
venerdì 12 febbraio 2010
Set fotografico

L'eco-mediatico delle mie avventure (sboroooooone !!) ha portato anche a questo l'altra sera : un vero e proprio set fotografico allestito nella bottega amica Lario Bike, una giovin-vecchia (e capace) conoscenza, Ricky (questo il suo sito), collaboratore di svariate riviste cool. Perchè questo ? Perchè, ed è confermato, For Men nel numero di marzo prossimo mi ospiterà su 3 o 4 pagine. Naturalmente non finirò in copertina (pena calo delle vendite più che ovvio). Naturalmente non sarò qui a prendermi le vs risate di scherno, a quel tempo sarò tra le vallate nepalesi ; sennò mica li facevo quegli scatti ignudo !!
martedì 9 febbraio 2010
Presentazione 2

Come dicevo nel post precedente : le arance, la birra, un monitor enorme, Thomas (il progettista), il Bergmoench e il sottoscritto a Ispo 2010, Munchen, presentazione della prossima avventura.
lunedì 8 febbraio 2010
Presentazione 1

Un piccolo stand, un grande monitor, delle brochure fresche di stampa, casse di arance e casse di birra. Questo lo stand di Bergmonch by Koga. Due scatti veloci, ultimi accordi, un paio di consigli da parte di Thomas (sveglio progettista del trabiccolo), la presentazione ufficiale del mio Raid 2010 che qui trovate anche sulle pagine-web dell'azienda. Toccata e fuga in quel di Munchen.
ps: il mio mezzo arriverà a giorni a mezzo corriere (noie di spedizione).
mercoledì 3 febbraio 2010
Ispo

Sabato e domenica a Monaco, ISPO. L'occasione per parlar con gli alti gradi in BUFF (leggere elemosinare pecunia) presente con un proprio stand e presentare il raid 2010 (tra meno di tre settimane) allo stand Bergmoench/Koga. Oltre che ritirare personalmente l'oggetto protagonista della prossima avventura. Forse ci siamo. ps : mai come questa volta, dove tanto è deciso da tempo, mi ritrovo indietro col budget, con i preparativi, con l'allenamento. Ci si metterà una pezza strada facendo, io rimango fiducioso.
lunedì 1 febbraio 2010
LondrAdventuReport

A come ammazza che cesso (tradottoletteralstupidamente "kill what a toilet" è stato il motivetto dell'intero week end), B come Brigitte (incontrata, qui ci sta anche la B di beautiful), C di controlli (due maroni aeroportuali grandi così), D come Dario (che ri-ringrazio per l'ospitalità), E come Empoli (perchè tutti voi lo dite nel fare lo spelling), F di Fish&Chips (e l'odor di fritto sulla giacca te lo porti a casa), G di Greenwich (e l'ora in meno), H di Holland Park (dove noi s'era alloggiati), I di invito (e ringrazio Edo), L di Londra (non ci andavo da tempo, sempre bellissima), M di Milano (che l'Edo ce l'ho dovuto riportare), N di Notting Hill (che è vicino a dove noi s'era alloggiati), O di opportunità (chissà mai che dopo queste strette di mani non nasca qualche collaborazione), P di pizza (da Ciro's pomodoro, pizzaiolo delle star, amico di Brig), Q di Queen (lei non s'è vista, il cambio della guardia nemmeno), R di risate (tante), S di samples (Edo, io, Dario e morosa sappiamo perchè), T di tube, U di Udine (dai che ho finito), V di vino (rosso, italiano, portato in offerta e bevuto alla salute di Dario che "non posso, sto prendendo l'antibiotico), Z di zero (che si scrive uguale e si pronuncia differente e così ho finito).
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