mercoledì 30 marzo 2011

Gemelli diversi

Chiudo e saluto dal Nepal col piccolo amico, ballerino e modello per l'occasione. Scatti divertenti (lui se la gode a far 'ste cose, che personaggio che è !!) nel penultimo pomeriggio in città. Tempo di chiuder tutto, di lasciar la bici nelle mani di Munna, la ritroverò ad ottobre e farà parte di una progetto-avventura, simpatico e particolare, ovviamente.

Saluti a tutti

Tempo di fare la valigia, tempo di saluti. Poteva mancare un salto da Sonam, guru della mtb locale (digitate Sonam in cima a questa pagina, usciranno un sacco di post dedicati)? Scatto veloce di ritorno dalle foto scolastiche. Faccio notare, stesa ad asciugare sul manubrio della bici alle nx spalle, la maglia (una mia maglia) omaggiatagli un paio di anni fa.

Pasta personalizzata

Ma quale Barilla, Agnesi, De Cecco (due nomi a caso), ma quale prodotto italiano !! Pasta turca, niente male, prezzo giusto. E poi, dico, ce l'avete voi uno spaghetto Selva... personalizzato ?

Roxy bar

Da Munna per cena (post precedente), dal tizio (il nome nemmen gliel'ho chiesto) per il digestivo. E ' il roxy, bombalcolica locale (estratto dal riso), very iiiiiiiistrong, come dicon loro, che di roxy si tiran scemi alla prima occasione di festa.

Dar Munna

Il titolo non tragga in inganno, non é romanesco ma nepalì, anzi, cachemiriano. Dar è il cognome, Munna il nome (lo trovate un infinità di volte in questo blog) e ieri per cena s'era da lui, svaccati sui tappeti a seguir il match di cricket. E naturlamente vassoi di cibo da divorar con le mani. Potevo mica dir di no.

Semifinale

Per dirla leggera e render l'idea, nemmeno una prostituta sul viale principale (questa stronz.. me l'ha suggerita Munna come esempio) del centro. Tempo perso, con una semi-finale India-Pakistan in ballo non ci sarebbe stato verso di accalappiare nessuno. Il cricket é come una droga. Strade deserte sin dalla chiusura (anticipata) delle botteghe. Tv accese e luci spente (così da salvar la carica delle batterie, perchè la corrente elettrica puoi star sicuro la tagliano), anche questo é Nepal. ps: ha vinto l'India.

A cup of tea

Se non li conosci e finisci in una delle loro botteghe con aria interessata un have a tea & have a sit non lo schivi nemmeno a morire !! T'imbrigliano con la scusa della tazza di tè amica che amica non lo è quasi mai, roba sempre bollente che mi domando com'è che non evapori a quel punto !! E' il rito del tè, rito che diventa menata quando li conosci e fa brutto dire di no. In compenso mai fatta così tanta plin plin :-D

martedì 29 marzo 2011

La campanella

Ma guarda la sfiga: uno spiazzo libero e pulito, la luce giusta, pronto a scattar due foto... suona la campanella della scuola vicina e sul più bello una mandria di scolaretti arriva, tocca, grida... e vabbè... this is Nepal :-D

Curiosi 2

Cosa dicevo nel post precedente riguardo ai curiosi dietro a una telecamera?

Curiosi 1

Ma si, é normale, dai, si tratta pur sempre della piazza più famosa del centro città (Durbar Square), che saranno mai quel centinaio (davvero si fermano a centinaia) di curiosi dietro (e davanti, argh !!) una telecamera?

lunedì 28 marzo 2011

Poncherello

Sarà che sembra l'Erik Estrada dei Chips (il mitico Ponch), che ha la faccia simpatica, che la motoretta da sequestrare pesasse più dello socoter visto nei giorni scorsi (qui), sarà che son stufo di scavalacar marci trabiccoli parcheggiati a culo sui marciapiedi, insomma, naturale è venuto il dargli una mano nel caricarla sul risciò. Millecinquecento rupie (15euro) se la vogliono rivedere (mi dice), questo il conto per la sosta selvaggia. Foto con lo straniero amico (io amico di uno sbirro e una divisa, mi vien l'orticaria!) e via verso nuove avventure... (che parta la sigla... ta ta tadaddaaaaaa).

Schieramento

Manco arrivasse il Re (anzi, quello è da un bel pezzo che l'han fatto filare) o il leader dei Maoisti (anche quello ha ceduto il cadreghino rassegnando le dimissioni a seguito di protesta della gente), tutti in parata ad accogliere il mio passaggio in taxi. Ovvio che scherzo, ma imponente davvero lo spiegamento di ometti in divisa da guerriglia lungo le strade della città per il passaggio del Primo Ministro. Mai vista, qui, una cosa simile.

Piccoli atleti

Cosa fan i bimbi al pomeriggio in Kathmandu? Schivando spazzatura, giocano a cricket, sognando i campioni della tv in campetti improvvisati tra un cantiere e l'altro. E chissà mai che un dì...

domenica 27 marzo 2011

Bici 2

Via subito la plastica protettiva, una bella lustrata per le foto dei prossimi giorni, due adesivi degli amici-sponsor, un parcheggio... dove c'era spazio (il bagno della mia camera). Nessuno tocca, ma non si sa mai, non vorrei rimaner a piedi ancor prima di saltar in sella.

Bici 1

La faccia da ebete non tragga in inganno, in realtà quel giorno (pochi giorni fa) ero contentissimo, come un bimbo che riceve la sua prima bicicletta. Un originalissima bici indiana (direte, che c'azzecca col Nepal - cazzo devo dirvi, solo queste vendono qui !!) in ghisa. Pesa un esagerazione (oggi verifico) di suo, figurarsi con cavalletto centrale (in ferro pieno), portapacchi e campanello che da solo sarà un mezzo chilo !! Come optional una sella replica Brooks (oddio, più o meno) per un 150 rupie (1,50 euro). Serve per cazzeggiare in città e per un progetto che mi riporterà qui, al più tardi, in ottobre. Ho tutto il tempo per parlarvene, ora vado, pedalare, pedalare...

Turismo sessuale

Non é di certo il Nepal la meta di un turismo sessuale di massa (prendiamo una Thalandia a confronto?), ma qualche bel somaro in cerca di divertimento, quel tipo di divertimento, ci sarà di sicuro (contemplando gli stessi nepalesi, ovvio, che seguon la casta, ma la passera la guardano, eccome !!). Per la cronaca molti localacci cammuffati da botteghe di massaggi hanno chiuso (pare ci sia stata una vittima in centro, una ragazza gettata da un piano alto, un giro di vite da parte della polizia) e le lavoratrici che un tempo (mi dicon sei/sette mesi) sostavan la sera nella via di ingresso-città son sparite. Di sicuro non erano bambine come nell'avviso sul cartello, ma minori in buona parte, sì. Quel cartello non c'è mai stato gli anni scorsi. Bene così Nepal, anche se suggerirei una castrazione-chimica in luogo di soluzione vitto & alloggio com'é una prigione.

L'attore

Lui cercavo, lui ho ritrovato. Come detto live sul social network, un abbraccio da film in mezzo alla via, gioia, gaudio e... ginger tea per festeggiare. Nel mini-video dedicato alla vita dei risciò driver di Kathmandu, lui volevo, lui ritrovo quand'era già pronto il suo sostituto !! Lo trovate anche qui e qui.

venerdì 25 marzo 2011

Nano ballerino

Lui, un altro personaggio che conosco da anni, é fighissimo, simpatico e tosto. Lo vedi (quando lo vedi, ovvio, l'è piscinin :-DD) andar su e giù per la via, spesso vestito strambo. Fa parte del suo lavoro di... coreografo (essì, più o meno è quello il suo compito nel dance-bar dove lavora dalle 17 alla chiusura). Il Garrison di Jyatha, la via di Thamel della foto, non disdegna nemmeno le performance sul palco. Una sera di queste devo andar a vedermi lo show; offre anche da bere :-D

Cricket

Avete presente una finale ai mondiali di calcio o il discorso di Napolitano di fine anno (per chi se lo fila, quello)? Qui si bloccan tutti per una palla, una paletta di legno e undici giocatori. E' il cricket, non ne conosco le regole, lo vedo da anni, lo vedo da anni in Nepal. India vs Australia ieri sera ha messo in bambola una città intera, tutti davanti alla tv. Ed era comico veder come si spostassero da un blocco all'altro (le solite noie di corrente) per seguir l'intero match, cominciato alle 14e45 e terminato alle 23 (avete capito bene, una partita interminabile con, pare, pausa pranzo per i giocatori)!! ps: ha vinto l'India.

Nepalino pronto

E mentre io navigo (post precedente), Bin lavora. E Nepalino (vedi post precedenti), ricamato, prende forma. Vien benone e fossi in voi una t-shirt (fondo grigio come da foto, cinque taglie) farei bene a prenotarla. La mail la conoscete.

Internet point

La buona notizia é che da oggi han ridotto a dodici il blocco elettrico, due ore di luce in più per in nepalesi, governo magnanimo, tzù !! Nel blocco del mio hotel, però, pare che qualcosa oggi (ieri) non vada per il meglio, no light, no line. E allora si scrocca, penso. Da Bin, il ricamatore, luce dal suo negozio, linea dall'hotel che sta dietro. Nella foto, scherzo, eccomi a pagar la line wi-fi :-D

mercoledì 23 marzo 2011

Saleem

Gira e rigira, altro che mantra, karma e balle varie. Qui ogni (ogni) gesto ha un unico scopo, far sì che porti del vil denaro nelle saccocce. Che sia una mela, un fiore, o un pugno di riso offerto al dato tempio, ci si augura che porti ricchezza. La salute, contemplata, al secondo posto. Non é da meno Saleem, garzone (e parente) di Munna, che la mattina piange tra i fumi, bruciando erbacce (pare rosmarino e non é l'erba che pensate...) con una stufetta elettrica, maledicendo le volte in cui manca la corrente per farla funzionare. Da principio pensavo scaldasse un chaj (tè al latte), poi ho visto la nebbia: habemus un sognatore.

Pugno duro

A dimostrare che tra mille paradossi e problemi siano a tentar di metter ordine in questo Nepal (molta spazzatura, ad esempio, è sparita dalle strade) un immagine eloquente. Quel motorino che all'inizio pensavo solo in panne e alla vista delle divise, sprovvisto dei documenti, era un sequestro bello e buono. Parcheggio selvaggio. Recidivo, il proprietario se l'è visto caricar a forza dagli stessi gendarmi su un risciò. Direzione police-station, multa salata (paghi e lo riavrai) e pugno duro. Ottimo lavoro, ragazzi.

Sosta selvaggia

Un parcheggio in doppia fila con l'auto qui era roba da pivelli. Scavalcar a grappoli le moto parcheggiate di fronte ad ogni ingresso era un esercizio quotidiano in Thamel. Era. Da oggi si cambia registro, poliziotti di quartiere con fischietto e bastone urlan come matti e scoraggian la sosta selvaggia. Tutto sommato il risultato é soddisfacente, non dico che si possa camminar tranquilli (intendo senza venir investiti), ma quasi. Sicuramente molto meglio degli anni scorsi.

Due stracci

Titolo infelice (due stracci) per un azione modesta (mica da farsi belli per così poco) e post doveroso per ringraziare chi in quel borsone (nella foto) ha ficcato qualcosa. Lo riconoscete? E' quello che avevo postato tra le pagine di Facebook alla partenza (per intenderci, la foto con nonna-sherpa). Bello pieno di roba (vestiario per bimbi) é finito nelle mani dei volontari del Centro "977" (vedi post dei giorni scorsi); ci penseranno loro a distribuirne il contenuto. Inutili e patetiche ulteriori foto di bimbi in coda a prendersi una mutanda o una t-shirt. Grazie a Paola, Rossana, Silvia, Arianna e Sara (se dimentico un nome vogliate perdonarmi).

martedì 22 marzo 2011

Tre ruote

Continuan a ritmo nepalì le riprese dei tre ruote che animano Thamel. Alcuni sgangherati, altri pimpati e carini davvero. Vediam che verrà fuori... son fiducioso.

Tiger balm

Lo conosco (e lui mi riconosce sempre) dal 2006, il suo nome non lo ricordo mai, figurarsi a scriverlo. Si guadagna la pagnotta (ma forse é meglio dire la birra, son più le volte che lo trovo in aria !!) vendendo il balsamo-tigre, potente unguento che a 'ste latitudini abbonda on the road. Venditori come lui ti braccano ad ogni angolo del centro. Onestamente non saprei dire se son più noiosi loro o i vari risciò-driver, entrambi fan la gara a chi ti ferma prima !! Balm for free in cambio della foto stampata (già consegnata). Che affarista alle volte :-D

Che macello

La carne é carne... e la sera costa meno. Offertissime da tre per due nella viuzza poco distante (l'ho scoperto solo ieri). Peccato solo che i nepalesi a corto di grano ne acquistino solo un pugno alla volta. Mai visto uno del posto andarsene a casa con una bella costata da un chilo !! Mai visto un nepalese andarsene in giro con un pollo intero. Domani domando quanto la metton al chilo. Interessa?

Gym on the road

Baktapur centro. Un bilancere in bamboo, due pesi in terracotta (stimati una quarantina di chilogrammi) e un prepraratore atletico (quello con il berretto nero) per corregger difetti di postura nel sollevamento :-D

Centro 977

Foto di gruppo... in divisa "977" per i ragazzi del (nuovo) Centro Ortopedico alle porte della città indicatomi dall'amico Chulim (music man). Una giornata di riprese video (da replicare il prossimo lunedì), un paio di tè in compagnia e molto da raccontare. Tornerò sull'argomento. Lo devo fare, giustificando anche il motivo dell'aver scelto un altro Centro rispetto a quello selezionato l'anno passato. Vien lunga e qui la linea internet traballa.

lunedì 21 marzo 2011

Differenze

Questo è Nepalino (di lui parlerò più avanti), mascotte del "progetto 977". Nasce dalla matita di Andrea Gorla (qui la sua gallery in FB) e da una mia pensata, uno scambio veloce-mail e pochi giorni dalla bozza al disegno finito. Ricorretto al volo in corso di viaggio su suggerimento di un paio di nepalesi della via. Ma anche questa ve la racconterò. Ora, a voi, il "trova le differenze" :-D

domenica 20 marzo 2011

Una bici di emme

Il carretto passava e quell'uomo gridava... merdaaa, meeeeeeerdaaaa... etc!! Pensavo invitasse il borgo a gettar sul cassone la raccolta differenziata (differenziata, insomma). Mi sbagliavo, imprecava e pure di brutto !! Naturalmente è uno scherzo e l'uomo nè tirava parole, nè invitava a gettar il rusco dalle finestre. Scoraggiatissimo non sapeva che pesci pigliare e scosso dal fuori-programma (insomma, fate voi, vi si sgancia la forcella sul più bello !!) rimirava quel pezzo di ruota a penzoloni. Caro mio, ti ci vuole un nuovo avantreno e, cosa più importante prima di cominciar i lavori, un paio di guanti e una mascherina, così da scaricar indolore (e inodore) il carico di rumenta che ti porti appresso su quella, è il caso di dirlo, che è una vera bici di... emme !!

Ottantaquattro

Tutti in ghingheri, le donne con collane floreali arancio, i maschi con patelli a mo' di turbante (o viceversa), pensavo al solito matrimonio, era invece un compleanno. Chi sarà mai a festeggiar così sfarzosamente un compleanno nel locale cool (e caro) di Thamel? Un ottantaquattrenne, donna, normalissima, ex commerciante. Ottantaquattro è un traguardo importante (per ambo i sessi), un numero che per loro è tondo e quindi da festeggiare alla grande, il successivo è ai 90. E lì siam messi uguale, in genere grandi feste anche da noi quando ci si arriva. Qui però vale doppio vista l'aspettativa di vita ferma sul numero 62 (guida Nepal aggiornata, docet).

Un po' di colore

Holi anche quest'anno, il Festival dei colori, un carnevale a gavettoni per farla breve. E di tutti i colori ne ho combinate con queste due donzelle (maggiorenni, precisiamo, prima che mi si accusi di bunga bunga) e altri del villaggio alle porte di Kathmandu (dove vive la famiglia di Yoghi - vedere vecchi post). Una lunga mattinata tra scatti colorati a promuover un prodotto Canon altrettanto colorato, affidatomi (ruffianopost), e bombe d'acqua (meglio sarebbe dire, secchiate !!). Tutto condito da polveri di dubbia provenienza, colorate ovviamente, da tener salde in pugno (vedi foto). Happy Holi !!

venerdì 18 marzo 2011

Ping pong

Mettiamoci la scusa della spalla operata, del timore di rovinare qualche legamento esibendomi in una schiacciata coreografica e portentosa, aggiungiamoci pure il fattore campo e che la racchetta non era delle migliori... ma, dico, si può perdere (con rispetto parlando) da un avversario in sedia a rotelle ?? Gelato per tutti e cappotto sfiorato. Lunedì vuole pure la rivincita (Centro Ortopedico). La vedo grama, porterò altre rupie. Ice cream, ice cream, ice cream...

Fun

Io l'ho trovata simpatica, son ritornato (la vendon in un ristorante del centro), l'ho fotografata, ve la posto. Non è detto che me ne faccia preparar una dall'amico Bin, anche se una più stupida a dire il vero l'ho già commissionata. Posterò.

150 anni

E se festeggian tutti, festeggio anche io. Centocinquanta e non sentirli, viva il Bel Paese e la pizza margherita che, nel locale cool di Kathmandu, é pure buona come quella di casa. ps: se non fosse per Munna che mi trascina a forza (lui si che va matto per quel posto) avrei celebrato la ricorrenza, volentieri, con due noodles :-D

La scelta

Nera o verde, sella in plastica o in finta pelle, portapacchi o meno, cavalletto centrale o stampella laterale, prodotto indiano o prodotto... indiano. Son le bici che van per la maggiore qui in città, le specialissime da carico. Ho deciso di farmene una, questione di ore e tornerò in sella, la stagione 2011 comincia. Speriam di aver ancora la gamba buona.

Spuntatina

Barba, capelli a macchinetta (difficile trovar il momento giusto con 'sti black out elettrici !) e massaggio al muso alla modica cifra di cento rupie. In realtà ne servirebbero un quarto. Altro che i quindici euro in nero (opsss) dall'amico coiffeur a casa, che oltretutto la barba non me la fa mica !!

La spalla non c'entra

In un autoscatto che non rende merito alla mia... beltà (non c'è nulla da ridere!), quattro amici, due dei quali con gravi problemi di disabilità motoria. Non è un indovina chi?", sono Krisna in maglia nera sulla sx e il conosciuto music man, sullo sfondo con giacca blu. I due più piccoli son figli di gente con handicap. Tutti vivono in questo Centro di accoglienza/ortopedico. Nelle prossime ore vi racconterò il motivo della mia visita. La mia spalla non c'entra. :-D

martedì 15 marzo 2011

Back stage

Dovrò pur dimostrare che non son venuto in vacanza, no? Seconda puntata del mio progetto 2011/2012 cominciato con l'India di novembre, seconda giornata di riprese in città. Protagonista è la vita di un richshaw driver (non quello nella foto), seguito da mattina a sera per le vie del centro città. Con relativo codazzo di curiosi (un dì fotograferò il capannello di gente che si forma ogni volta vedon accendersi una videocamera !!), manco fossimo sul Set di un colossal e io un regista serio e affermato :-D

Omino bianco

Vestito come un fermento lattico, pensavo alla solita promozione-prodotto. Niente pubblicità, anzi, una bella figura di menta , che io mica la sapevo 'sta cosa! L'omino della bottega-amica è in lutto. Induista dalla punta dei capelli all'unghia del piede, per la morte della madre ha da vestirsi di bianco per un anno. Dalla berretta alla scarpa, un anno di chiaro vestito. E quando morirà il suo babbo, un altro annetto: la regola vale solo per la perdita dei genitori. Ora lo so.

Con dedica

E' passato un anno esatto e quello é ancora a cazzeggio (*) per il mondo (e dice a me!!). Ripensandoci, il minimo che potevo regalargli era una dedica, col cuore, dall'ufficio di KUL, dove ci siam conosciuti (che vena romantica è?!). Buona strada Andrè, dal tuo FAN. Opssss :-D

(*) adesso pare sia in acque calde a predersi un brevetto di salvamento che mai userà se non nella vasca da bagno di casa per salvar le sue paperelle in lattice !!)

lunedì 14 marzo 2011

Cuccagna

Questo si che è un bamboo come si deve !! Un alberone piantato in un tombino vicino a Durbar Square che annuncia Holi (Festival dei colori) una settimana prima. In cima al palo della cuccagna (si fa per dire), enormi drappi colorati (ovviamente) a forma di cravattona. La gente passa, tocca (anche dal finestrino dell'auto !!), prega e scappa. I figli della colla (mio video) invece... restan lì, rovistando nella nicchia (il palo ha una sorta di finestrella su due lati) pronti a papparsi qualche sacra offerta (tra petali e riso crudo qualcosa di commestibile salterà fuori - storia triste, ma tant'è !!). Meglio non aggiungere altro.

Honey

Post dedicato, così vediamo se sponsorizza quest'anno !! Il mercato del miele nepalì cresce a dismisura (due anni fa era il fungo a tirare) e ovviamente, anche il suo prezzo. Se prima un chilogrammo costava 50rupie ora non costa meno di quattrocento (un euro oggi è pari a 89 rupie, fate da voi il conto). Sempre meno che dall'amico Gino (due link fanno un assegno :-D), quasi quasi gli faccio concorrenza.

Al buio

Cena a lume di candela, wow, romantico, direte !! Io, Mirinda (*) e uno stoppino acceso. Romantico una sega, dico. Qui la situazione è ancor più tragica delle volte scorse (a ritroso nel blog, se avete tempo) con qualcosa come quattordici (lo scrivo che rende meglio l'idea) ore di black out dell'energia elettrica. Generatori e benza che si vendon come il pane. (*) Mirinda, prima che pensiate a una spagnolita tampinata in Thamel, è la sorellastra asiatica della Fanta :-D

Come a casa

Forse è possibile innamorarsi di un paese come di una persona, vedere in quel luogo cose che per qualche ragione non trovi altrove; stabilire con esso un legame speciale, sentirsi attratto dal suo carattere, viverlo con un intensità particolare. Sono paesi che approfittano del tuo stato di estasi per nascondere le loro mancanze e metter sempre in risalto le loro virtù, luoghi dove pensi di tornare quando ancora non te ne sei andato. (Davide Himenèz, Figli del Monsone)
Per me il Nepal è questo. Mi sento a casa e... e dunque, bucato alla finestra, solita Guest House e identica stanza. AbitudiMAURO :-D

domenica 13 marzo 2011

Ultima chiamata

Ultima chiamata per il volo QR e qualcosa (Doha-Kathmandu). Io alla toilet. Ultima chiamata per il volo QR e qualcosa. Io ultimo davanti al desk. Ultima chiamata per il volo QR e qualcosa. Io ultimo sulla scala mobile. Ultima chiamata per il volo... e madonna, ho capito, cosa continui a ripeterlo, che son io l'ultimo pirla rimasto di quel volo QR e qualcosa !! Una corsa (che non ne son certo ma... ma mi sa che il driver ha pure sbagliato strada, non avrebbe avuto senso quella fermata a chieder al collega dal finestrino e quella doppia rotonda... ) col bus "privato" verso l'aereo che a momenti rullava in pista e... quel centinaio di persone che dagli oblo' avra' guardato al sottoscritto come il VIP di turno. Okay, questo mi piace crederlo, il commento piu' leggero sara' stato: "va sto coglione!!".

giovedì 10 marzo 2011

Volo 977

Domani si parte, oggi diamo i numeri: "15" i giorni effettivi in città (Kathmandu), "3" i progetti da sviluppare in queste due settimane...; ecco, "2" le settimane di vacanza-lavoro, "977", il nome del progetto più importante legato a questa partenza (l'inizio di una bella avventura solidale, me lo auguro). Ve la racconterò qui, dal blog. Dicevo "977", da scomporre, così: "9 e 77", per arrivare ai "6" numeri (teniamo valido il "6" :-D). Ricapitolando: parto domani e questi son i sei numeri fortunati (magari portassi fortuna): 2,3,6,9,15,77. Ruota di... N come Nepal, proviamo Napoli. E se si vince l'offerta per i nepalesi è d'obbligo.