Una fredda mattina in una Kathmandu che prende vita (son le 5e30), un taxi bianco (la solita Suzuki Maruti) diretto alla vecchia stazione dei bus locali (sporchi, lenti, rumorosi e stracolmi). Sei ore per giunger a destinazione (Besi Sahar). Diventeranno otto, nove, nove e tre quarti prima di riavere il mio bagaglio tra le mani. Ed è già andata di lusso !!